PADOVA - Al padiglione 6 della Fiera di Padova le vaccinazioni continueranno fino alla fine dell'anno. Lo ha annunciato ieri il direttore generale dell'Ulss 6 Euganea Paolo Fortuna, in questi giorni, alle prese con la ricerca di spazi per assicurare la profilassi agli over 60enni e ai fragili dai 12 ai 59 anni, prima dell'arrivo dell'autunno.
Una platea superiore a 200 mila persone, di cui circa 60 mila over 80, che dovrà essere protetta dal virus entro l'estate. «Il Covid preoccupa ancora e abbassare la guardia sarebbe un grave errore - precisa il sindaco Sergio Giordani -.
LA TASK FORCE
La nuova variante infatti sta correndo come un treno, contagiando anche chi è già guarito da una prima infezione. «Abbiamo riattivato una task force sul fronte vaccinale, anche se non siamo comunque in emergenza - ha spiegato Fortuna -, ho dunque provveduto alla proroga degli spazi del padiglione 6 per fare fronte a questo nuovo tsunami di vaccinazioni. Nel frattempo, abbiamo anche emesso un avviso pubblico per individuare nuovi spazi anche nella zona dell'alta Padovana, comunicazione che ho girato anche al comitato dei sindaci. L'idea è quella di creare un'hub nell'Alta come punto di riferimento».
Secondo il conto dell'Ulss 6, nel padovano sono 45 mila gli eleggibili che dovranno essere vaccinati entro una ventina di giorni. Anche se il grande punto di domanda resta l'adesione. «Tenendo conto che la fascia 70-80, inizialmente più restia, con l'impennata dei contagi delle ultime settimane, è arrivata ad un circa 35% di adesione su 140 mila lettere inviate - ha spiegato Fortuna - contiamo che la percentuale aumenti ulteriormente».
LE PREVISIONI
Il virus in città e in tutta la provincia, anche se negli ultimi giorni, sembra avere avuto una leggera flessione, continua a correre anche grazie alle occasioni di socialità legate alla bella stagione. «Siamo arrivati a circa 2 mila positivi al giorno - ha riportato il direttore della prevenzione Luca Sbrogiò -. Il virus infatti ha un'alta contagiosità anche se sembra presentarsi con sintomi meno gravi, grazie all'alto numero di vaccinazioni che offrono una copertura su questo fronte. La fascia più colpita, quella tra i 40 e i 60 anni. Se accadrà come in Portogallo, paese simile per temperature e stile di vita al nostro, la discesa dovrebbe esserci verso la seconda metà agosto. Per quanto riguarda, invece, ottobre, l'incognita e l'arrivo di nuove varianti».
LA COPERTURA
Secondo quanto ha riportato il direttore della prevenzione dell'Ulss 6 sono 116 mila, tra over 60 sani e over 12 fragili, coloro che possono ricevere la quarta dose. Tra questi, 95 mila sono appunto in attesa del secondo booster, mentre 20 mila devono ancora completare il ciclo vaccinale. In questi giorni, sono state iniettate anche 11 prime dosi. Nello specifico, ieri al compresso dei Colli sono stati inoculati 350 vaccini, mentre in fiera ben 887, 604 quelli invece a Camposampiero dove c'è stato anche qualche disagio sul fronte organizzativo dovuto al caldo, problematiche che dovrebbero essere risolte nei prossimi giorni con l'arrivo di un nuovo tendone.
In tutto, 36.299 i booster 2 somministrati nel Padovano, con una copertura del circa 35% per gli over 80 e di circa il 7% tra i 60-79 anni. Le Rsa, invece, sono salite al 32% sul fronte della copertura dei circa 4 mila ospiti. A dare una grossa mano alla profilassi, anche per questa ondata pandemica, i medici di base e le farmacie. L'invito dell'Ulss 6 è quello, poi, di raggiungere l'hub vaccinale del padiglione 6 della Fiera prenotando attraverso il sito dell'Azienda. Ci sono ancora 4 mila posti liberi. Tranquillità anche sul fronte delle scorte, l'Ulss ha infatti in casa 10.560 fiale che si aggiungono alle 5.532 dell'azienda ospedaliera.
