PADOVA - Le notizie sono due.
LA POPOLAZIONE
Gli ottantenni sono a posto. Ce ne sono 67.300, e di questi 65mila sono stati raggiunti anche grazie di medici di base. Manca il 3,6 per cento. Fra di loro 50mila hanno fatto il ciclo completo. I settantenni sono un po' meno a posto. Sono 92.300 e fra loro 70mila sono stati raggiunti almeno una volta. Manca il 24,7 per cento. E solo 9.200 hanno preso le due dosi, ma gli altri sono in richiamo.
I sessantenni sono quelli ancora indietro. Su 115mila, 47 mila hanno ricevuto la prima dose e 9mila il ciclo completo. Siamo al 40 per cento. Ma sono talmente tanti coloro che si sono prenotati in questi giorni che i dirigenti stimano di raggiungere il 74 per cento del target entro il 16 maggio. Infine i cinquantenni. Le prenotazioni non sono ancora aperte ai 155mila aventi diritto ma nel frattempo dobbiamo togliere dal totale 24mila persone (16%) che hanno già ricevuto il vaccino e di questi 12.500 con ciclo completo. Sono disabili, fragili conviventi di persone disabili e caregiver. Resta da vaccinare l'84 per cento.
I POSTI LIBERI
Riguardo alle prenotazioni con i vaccini disponibili finora, ci sono ancora 4.100 posti liberi. E proprio su questo tema hanno insistito i dg. Fino alla fine di questa settimana i sessantenni avranno il posto riservato solo a loro. Dalla prossima dovranno vedersela con i cinquantenni.
I CINQUANTENNI
I direttori non hanno detto il giorno esatto ma l'affermazione è stata perentoria. «Questo è l'ultimo appello ai sessantenni che vogliono prenotarsi in via riservata, cioè solo per le loro annate. Dalla prossima settimana apriremo anche ai cinquantenni». Ma non potrà essere un assalto. I numeri dicono che dal 26 aprile sono stati aperti 87mila slot. Dal 10 al 23 maggio ce ne sono 55mila a disposizione, ma fino a domenica ne sono stati prenotati 34mila. Ne restano 21mila già assegnati con 4.100 ancora liberi che occuperanno i primi giorni della prossima settimana, comprese le seconde dosi. Dunque è più probabile che venga lanciata un'apertura verso metà della settimana prossima anche in considerazione dell'arrivo di nuovi vaccini. Ad esempio mercoledì 12 arrivano 32.500 dosi Pfizer. Una circostanza sarà da valutare. Pur essendo la fascia dei cinquantenni quella più popolosa, le organizzazioni sanitarie non sembrano orientate ad andare per scaglioni ma ad aprire a tutta la decade per la necessità di coprire il più possibile le forniture semmai estendendo nel tempo la disponibilità. Non sarà una partita facile perchè ogni decade che arriva si aggiunge a quelle precedenti che devono concludere i cicli. Per quanto riguarda gli insegnanti si andrà comunque per fascia d'età. Chi ha oltre 60 anni ed ha fatto già la prima dose di Astrazeneca riceverà il richiamo con questo vaccino. Chi ha meno di 60 anni riceverà come gli altri Pfizer o Moderna.
LA CAMPAGNA
Il ritmo della campagna vaccinale sta crescendo dicono i dg. A parte l'exploit dei 9mila vaccini del 30 aprile anche l'altro giorno sono state iniettate 7.664 dosi. Sta funzionando l'idea del maxi centro vaccinale in fiera diviso fra i due padiglioni. Al vecchio padiglione 6 aperto dall'Ulss 6 che ha 20 linee vaccinali estendibili a 25, si è aggiunto da lunedì scorso il padiglione 8 gestito dall'Azienda ospedaliera con altre 20 linee estendibili a 40. Un potenziale da 600 dosi all'ora, 6mila in una giornata. Fortuna ha ricordato che per prenotare la Regione vuole anche le ultime cifre della tessera sanitaria.
