Vaccinazione degli ottantenni a pieno ritmo: scattata la seconda fase con la classe 1941

Martedì 23 Febbraio 2021 di Gabriele Pipia - Alberto Rodighiero
VACCINI Una anziana mentre si sottopone alla vaccinazione contro il Covid 19
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PADOVA - La vaccinazione degli ottantenni continua a pieno ritmo, ma intanto ieri è già scattata la seconda fase coinvolgendo gli anziani che hanno un anno in più. Alla Fiera di Padova si è infatti presentato il primo gruppo di persone nate nel 1941. In tutta la provincia gli ottantunenni sono 7.500 e le lettere di convocazione dell’Ulss Euganea sono partite negli ultimi giorni. La campagna vaccinale prosegue tra ostacoli (le incognite legate alle forniture dei vaccini) e certezze (le dosi sono già confermate almeno fino alla coorte del 1938). 
Tra gli ottantunenni i primi a vaccinarsi sono stati ieri i residenti del comune di Vigodarzere. Oggi, come si può vedere nella tabella pubblicata accanto, toccherà a chi abita nell’Alta Padovana (l’appuntamento è al Palasport di Loreggia). Tutti saranno vaccinati tra questa settimana e la prossima: i residenti del comune di Padova hanno appuntamento tra il 3 e il 5 marzo. Dall’8 marzo toccherà ai nati nel 1939 e la settimana successiva alla coorte del 1938. Non ci sono ancora date certe sulla vaccinazione per i cittadini sotto gli 80 anni. Si partirà dalla classe 1942 e poi si proseguirà scendendo di età. 
LE SCUOLE
Per le scuole, intanto, non ci sono novità. Sabato in Fiera a Padova sono scattate le somministrazioni al personale che lavora negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia, ora si attendono novità per l’avvio della campagna di massa per insegnanti, bidelli e personale amministrativo che lavora alle elementari, medie e superiori. L’ente Spes (Servizi alla persona educativi e sociali) ha fatto sapere che sono quattro i dipendenti rimasti a casa in malattia per l’effetto del vaccino: nessuna ripercussione sull’organizzazione degli asili. 
I VOLONTARI
Ad accompagnare gli anziani in Fiera per vaccinarsi saranno anche i volontari del Rotary. Grazie al “Progetto Rotary in strada” è stato attivato un servizio di trasporto gratuito per tutti gli anziani in difficoltà. Chi è interessato può mandare messaggio su Whatsapp o un sms al numero 366-2590945 almeno tre giorni prima della data fissata per la vaccinazione, inviando copia della lettera di convocazione all’indirizzo mail mediciinstradapadova@gmail.com. Sarà possibile anche chiamare il centralino del Comune, allo 0492323009. 
«Da quando è partita la campagna vaccinale sono arrivate diverse segnalazioni in merito al raggiungimento della Fiera per le persone con particolari difficoltà o comunque impossibilitate a muoversi per raggiungerla in autonomia - ha spiegato ieri l’assessora al Sociale Marta Nalin – Ci siamo mossi per individuare soluzioni e grazie al sempre prezioso supporto delle associazioni e delle realtà della nostra città ora è disponibile un servizio di trasporto gratuito. Sono migliaia le persone anziane che in questi e nei prossimi giorni dovranno raggiungere la Fiera e non tutte possono contare sull’aiuto da parte dei propri cari. Ci sono anziani soli e ci sono persone con problemi di vario genere e quindi impossibilitate a muoversi. Per questo il lavoro svolto da queste associazioni è prezioso: unisce competenze mediche e solidarietà e permette a molte e molti di affrontare con serenità il vaccino, di fondamentale importanza per consentirci di guardare al futuro con speranza». 
«L’associazione “Medici in Strada” in collaborazione con il Rotary ha quasi concluso la vaccinazione nei locali della Croce Verde di Padova e da qualche settimana ha iniziato un nuovo servizio – spiega il presidente del Club Rotary Padova Est Carmelo Lo Bello - Con propri mezzi e in maniera del tutto gratuita effettua il trasporto per gli anziani in difficoltà che devono sottoporsi al vaccino». 
I TAXI
I tassisti padovani, invece, offrono uno sconto del 10% sulla corsa a tutti i clienti che devono recarsi in Fiera per vaccinarsi.

Nei prossimi giorni verranno presentate anche le caratteristiche del Bonus Taxi, che prevede ulteriori forme di agevolazione fino al 50% per persone con particolari difficoltà. 

Ultimo aggiornamento: 08:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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