Urbs Picta diventa murales con il "secret garden"

Giovedì 27 Ottobre 2022 di Michelangelo Cecchetto
Un'opera del writer C0110

“Pensavo fosse un parco, invece è il parcheggio più bello del mondo”. Così sintetizzano il lavoro in divenire che vedrà realizzato a Padova il primo secret garden d’Italia. 
Un progetto che vede lavorare fianco a fianco APS Holding, l’Amministrazione Comunale e l’associazione Arcellatown.

Un vero e proprio progetto che contribuisce al rilancio della città di Padova sempre più attrattiva, in questo caso grazie alla creatività della street art. 

L’OBIETTIVO

Sono coinvolti nell’iniziativa sei writers. Loro dipingeranno il primo giardino segreto. «Da Urbs Picta a Park Picta», dicono gli organizzatori. A qualcuno potrebbe sembrare un azzardo, ma i dipinti divenuti di recente riconosciuti patrimonio dell’umanità dall’Unesco, sono stati la base per sviluppare l’idea di APS Secret Garden Park. 
Insomma, il ciclo di affreschi della città, sono stati rivisitati in chiave moderna grazie allo strumento del murales. Loro saranno i protagonisti indiscussi del giardino segreto di street art che sta sorgendo all’interno del nuovo parcheggio interrato Conciapelli, in Riviera dei Mugnai. 

GLI ARTISTI

Tra i nomi dei writers che tradurranno il progetto in illustrazioni spicca anche il padovano Tony Gallo, già conosciuto a livello italiano e internazionale. Il primo murales realizzato porta la firma del writer C0110. I vari soggetti rappresentati saranno fotografati da Victor Sorgato. C’è un grande riserbo sulle opere. Tra gli artisti, appunto, non poteva mancare “l’Arcellano” Tony Gallo. Dopo anni di assenza è ritornato a Padova per fare un regalo alla sua città e per una iniziativa che segna a suo modo la storia dell’arte di strada. 
Gallo, classe 1975, ha lasciato la musica per l’arte affrontata da autodidatta. Le emozioni diventano visioni espresse. Caratterizzano il suo stile, i personaggi che crea e che raccontano magiche metafore antropomorfe in cui gli animali si confondono con l’uomo, seguendo la poetica della natura. Tecnicamente Gallo passa dallo spray al pennello con il sostegno di supporti variegati per le sue iconografie: tela, legno e metalli. 
Ma la sua ambiziosa inquietudine non si ferma qui: si sfida nelle creazioni di installazioni e sculture dal piccolo all’oversize anche per cause benefiche come per l’oncoematologia pediatrica patavina. I più grandi festival di street art italiani lo vedono presente, è richiesto dai brand multinazionali e dalle gallerie straniere. Ed ora eccolo a Padova, con la sua firma artistica che sarà con altre cinque, protagonista della prima opera del genere nel nostro Paese. Il Giardino segreto sta prendendo vita, ed in quanto tale, rimangono riservati i tempi di realizzazione precisi. Una volta pronto sarà svelato in tutta la sua originalità. 

Ultimo aggiornamento: 16:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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