Vigonza. Porta i fiori per il marito al cimitero, all'uscita 80enne si trova di fronte un uomo con le mutande abbassate

Martedì 4 Aprile 2023 di Lorena Levorato
Fuori dal cimitero un uomo si è abbassato pantaloni e mutande

VIGONZA (PADOVA) - «Bisogna adottare tolleranza zero verso chi non rispetta le regole fondamentali di vita comune». All'indomani della notizia dell'anziana che, fuori dal cimitero di Codiverno e Pionca, si è imbattuta in un uomo senza pantaloni né mutande, il consigliere comunale di maggioranza Walter Grandesso, interviene chiedendo più sicurezza. «Queste cose succedono perché non abbiamo controlli serrati - tuona Grandesso - anche i cimiteri devono essere controllati dagli agenti di Polizia locale perché sono luoghi sacri: si deve rispetto ai defunti e sicurezza a chi va a trovare i propri cari. Non tollero questi fatti disumani: o si rispettano le regole di civiltà e buona educazione oppure si torna al proprio paese. Come consigliere comunale e capogruppo della Lega farò presente all'assessore alla Sicurezza (Marco Polato, anch'egli della Lega, ndr), e al comando della Polizia locale di adottare tolleranza zero per le persone che non si adeguano al rispetto delle regole fondamentali di vita comune e dei nostri concittadini, soprattutto quelli più fragili e bisognosi di tutela».

L'episodio cui fa riferimento il consigliere Grandesso è accaduto martedì scorso, 28 marzo, all'esterno del cimitero di Pionca e Codiverno, nell'area del parcheggio, all'incirca verso le 10.15. Come ogni settimana, un'anziana di 80 anni, residente a Pionca, si era recata al camposanto per sistemare la tomba del marito. In quel momento in cimitero, insieme a lei, accanto ad altre sepolture, c'erano altre tre persone. Ad un certo punto, la donna si è resa conto di essere rimasta da sola e così ha deciso di uscire e di andarsene via. Arrivata al cancello d'ingresso, e quindi fuori dal cimitero, si è trovata una brutta sorpresa: nel parcheggio c'era un giovane di colore, con i pantaloni e le mutande abbassati. «Non contento - dice l'assessore alla Sicurezza Marco Polato - si è messo ad urlarle contro di tutto. Ha iniziato a inveire contro lo Stato, contro le persone, e ha più volte ribadito che in Italia non c'è lavoro. Ha aggiunto anche altre cose che la signora non ricorda. Molto impaurita, l'anziana non gli ha risposto, si è diretta di corsa verso la macchina ed è scappata via. Una volta arrivata a casa, ha raccontato cosa le era accaduto e, incoraggiata dai figli, ha fatto la segnalazione ai carabinieri». L'area del cimitero è coperta dalle telecamere installate da Etra, ma il parcheggio esterno e la strada non rientrano nel loro raggio di visione e, quindi, la scena non è stata ripresa dalla videosorveglianza. «Di fronte a quanto accaduto sono senza parole; questo gesto non solo è incomprensibile, ma è soprattutto inammissibile - ha detto ancora Polato - non parlo nemmeno di vergogna perché sono troppo deluso e amareggiato.

Comunque nei prossimi mesi intensificheremo il monitoraggio del territorio, cosa basilare per proseguire il contrasto al degrado urbano. Non voglio fare il bigotto - ha concluso Polato - ma qui siamo davanti ad una preoccupante degenerazione dei valori». 

Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 09:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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