Abano. Paura al bar, ubriaco armato di coltello e pistola con 5 colpi protagonista di una zuffa

Nel corso degli stessi controlli è stato fermato un 18enne: in auto aveva un catalizzatore probabilmente provento di furto, arnesi da scasso e una mazza da baseball

Lunedì 21 Novembre 2022 di Eugenio Garzotto
Abano, trovate armi e arnesi da scasso in un'auto

ABANO - Possesso ingiustificato di armi e ricettazione. Sono i reati contestati dai carabinieri di Abano a due persone sottoposte ad accertamenti nel corso del servizio di controllo coordinato effettuato nell'ultimo fine settimana. Un'operazione condotta con l'obiettivo di prevenire i reati predatori e di garantire un tranquillo svolgimento della movida durate il week end. Altre due sono state segnalate alla Prefettura di Padova quali assuntori abituali di sostanze stupefacenti. A verificare a tappeto i territori di Abano, Albignasego e Monselice i militari del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia termale, supportati dalle Squadre di intervento operativo del 4° Battaglione Veneto di Mestre e dai carabinieri del Nucleo antisofisticazione di Padova.

Armi, arnesi da scasso e zuffe

A finire per primo nei guai, un artigiano 30enne residente ad Abano Terme che è stato denunciato a piede libero con l'imputazione di possesso ingiustificato di armi e oggetti atti a offendere. L'uomo, completamente ubriaco, si era trovato coinvolto in una zuffa all'interno del locale Relilax's Café & Shisha Lounge di viale Nazioni Unite. Del tutto alterato dall'alcol, le sue condizioni avevano seriamente cominciato a preoccupare i titolari che avevano allertato il 112 per il timore che la situazione degenerasse. Sul posto arrivava poco dopo una pattuglia dell'Arma che riusciva a riportare la calma e a verificare la posizione del 30enne. Il quale veniva trovato in possesso di un coltello da cucina con una lama da diciotto centimetri e di una riproduzione di una pistola Bruni modello 92, calibro 9, priva del tappo rosso e con inserito un caricatore che conteneva cinque colpi. La seconda denuncia, sia per porto ingiustificato di armi e oggetti atti a offendere che per ricettazione, ha riguardato un 18enne risultato residente a Padova. All'interno della vettura del giovane, fermato nel corso di un normale controllo, i militari dell'Arma trovavano un catalizzatore per auto che gli investigatori sospettano provento di un furto, una serie di arnesi da scasso e una mazza di baseball.

In merito poi alle due persone segnalate alla Prefettura come consumatori abituali di stupefacenti, il primo è stato trovato in possesso di 3 grammi di marijuana e il secondo di 1,25 grammi della medesima sostanza. Nel corso dell'operazione sono stati complessivamente controllati trentatré veicoli e identificate novantaquattro persone. Le attività di prevenzione e accertamento sul territorio da parte della compagnia di Abano Terme proseguono quindi regolarmente, nonostante la recente dichiarazione di inagibilità della caserma, sede anche del comando di stazione.

Un provvedimento preso dall'amministrazione comunale della città termale dopo l'improvviso distacco, nei primi giorni della scorsa settimana, di una porzione di intonaco dalla cucina dell'alloggio del comandante. Il che ha comportato l'immediata chiusura dello stabile in attesa dell'attivazione, a breve, del nuovo presidio dell'Arma. Questo non ha però rallentato l'attività operativa, né tantomeno quella di raccolta delle denunce per le quali è stata messa a disposizione una stazione mobile in servizio ventiquattr'ore su ventiquattro di fronte alla sede di viale delle Terme. 

Ultimo aggiornamento: 13:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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