ALBIGNASEGO (PADOVA) - Sarà nel nome di Francesco Pietro Tortorelli e dei tanti bambini che forse la ricerca in futuro potrà salvare, il concerto di stasera del Coro degli Stonati Blubordò Junior and Young ad Albignasego. L'appuntamento nel parco di Villa Obizzi alle 20.30, vedrà l'associazione Cento Voci cantare in coro per sostenere Il Giardino della Ricerca, diretta da Alessandra Pascali, Vittorio Zambon, Laura Frigo, Stefano Zoccarato, Casiana Nita, in collaborazione con il comune di Albignasego e l'assessorato alla Cultura.
Un'occasione per raccogliere fondi che si aggiunge a quanto fatto anche dai compagni che, nel ricordo del piccolo poeta della 4a della primaria Aldo Moro di San Giacomo mancato a febbraio, hanno voluto intitolargli la biblioteca scolastica e sostenere Il Giardino della Ricerca
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«È stato un onore inoltrare alle famiglie il ringraziamento di mamma Sonia e papà Giuseppe sottolinea la dirigente scolastica dell'Ic di Albignasego, Federica Silvoni, - per la generosità e l'abbondanza delle donazioni fatte in memoria di Francesco all'associazione. La finalità specifica scelta dalla famiglia riguarda il progetto di sequenziamento dei tumori solidi ed il supporto a pazienti e famiglie nei reparti interessati. Francesco continua a fare miracoli facendo emergere la nostra sensibilità e generosità: è il suo sorriso che continua».
«Il concerto, le biciclettate, la biblioteca elenca mamma Sonia - sono piccoli modi affinché Francesco continui a vivere attraverso di noi e dei suoi amichetti.
La raccolta fondi iniziata dal giorno del funerale del bimbo di 9 anni di Casalserugo, seguita dalla pedalata con le magliette dedicate, è arrivata a superare i 10.000 euro, «una cifra devoluta al Giardino della Ricerca come sarebbe piaciuto a lui, che sapeva di avere queste palline cattive che il corpo doveva combattere, eppure non perdeva le attenzioni verso gli altri». Se stasera i suoi compagni commemoreranno Francesco vestendo ancora una volta di verde, il suo colore preferito, quello dell'amore universale incondizionato, ed intoneranno Supereroi come fatto nella festa per l'ultimo saluto, mamma Sonia continua a ricordarlo anche nel reparto di oncoematologia.
«Ho chiesto alle responsabili come spendere le ultime somme rimaste e nel giorno del mio compleanno abbiamo portato alcuni doni come i fornetti per scaldare le pizze che fanno felici tutti i bimbi costretti a soggiornare lì, ma anche premi per quando perdono i denti o vincono un gioco. Il prossimo step sarà un libro con le sue poesie e sogni, il cui ricavato sarà impiegato per la ricerca su questi tumori rari infantili, sempre più intelligenti e aggressivi». Mamma Sonia si distrae, suonano alla porta, è un amichetto di Francesco passato a salutare.
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