Il tumore si porta via Marco a 56 anni, istruttore di body building e titolare di una palestra

CADONEGHE (PADOVA) - In soli sette mesi il cancro si è portato via Marco Bechini, 56 anni, noto istruttore di fitness, body building e titolare della palestra Power & Fitness di via Conche a Mejaniga. Il suo sorriso si è spento per sempre poco dopo la mezzanotte di sabato, nel suo letto a casa, come aveva chiesto alla moglie Paola: «Non lasciatemi morire da solo in ospedale - aveva detto fin dall'esordio della sua malattia-. Quando sarà il momento voglio essere in casa, con voi, le persone che amo più della mia vita!». E così è stato. A tenergli la mano mentre il suo cuore si fermava c'erano la sorella, moglie Paola, il figlio più grande Davide, 26 anni. «Dovergli fare la puntura di morfina perché non sentisse è stato devastante - racconta la moglie - perché sapevo che ormai era arrivato alla fine e che Marco non si sarebbe più svegliato.

La sola cosa che in queste ore ci dà un minimo di sollievo è sapere che è morto qui nella sua casa, circondato dai suoi affetti più cari. Era quello che aveva sempre voluto e che aveva chiesto da quando aveva scoperto la sua malattia. Abbiamo avuto lo straordinario supporto dei medici che ci hanno assistito e aiutato. Negli ultimi mesi ogni giorno era un passo indietro e la situazione è precipitata venerdì e nel giro di oche ore si è aggravato. Allora abbiamo lasciato che Marco salutasse l'altra nostra figlia, Lara che ha 17 anni. stamattina (ieri, Ndr) quando l'abbiamo rivisto all'ospedale, aveva il volto sempre e questo per noi è stato un sollievo». 

LA STORIA

L'uomo era titolare della palestra Power&Fitness da 26 anni: aveva avviato questa attività con la moglie Paola e proprio l'anno scorso a settembre, quando gli era stato diagnosticato un carcinoma peritoneale, avrebbe dovuto festeggiare i 25 anni di attività. Amato e stimato allenatore e sportivo, pioniere del bodybuilding italiano e a Padova, Marco in questi anni ha allevato generazioni di sportivi e di atleti di body building, tanto che ultimamente nella sua palestra allenava anche i figli dei sui primi allievi. Nel 2019 aveva gareggiato nel campionato di Ainbb per la categoria degli over 50. Generoso, solare, spiritoso, innamorato del suo lavoro, ma soprattutto della sua famiglia, Marco ha scoperto di essere malato tra agosto e settembre dell'anno scorso: una serie di malesseri che hanno rilevato la loro origine. «Hanno fatto fatica a intercettare il tumore - dice ancor Paola - e fin da subito ci hanno etto che non c'era molto che si poteva fare. Però Marco da combattivo e uomo di grande tenacia e forza, non si è arreso e ha combattuto fino ala fine. Per raccontare chi era mio marito non basterebbero tutte le parole del mondo: era un uomo ed un padre straordinario, un compagno speciale. Ci siamo conosciuti 40 anni fa, eravamo entrambi ragazzini, e nel 1992 ci siamo sposati. Non riesco a immaginarmi la vita senza averlo accanto, mi sembra ancora impossibile che non ci sia più». L'ultimo saluto a Marco Bechini sarà martedì alle 15.30 nella chiesa di San Bonaventura alla Castagnara.