Abano. Sandro Fabris, stroncato da un tumore alla gola a 51 anni. La stessa età del padre quando è morto

Per parecchi anni aveva infatti ricoperto la mansione di custode dei campi sportivi dell'allora Us Giarre

Venerdì 24 Febbraio 2023 di Eugenio Garzotto
Sandro Fabris è morto a 51 anni a causa di un tumore alla gola

ABANO - Un grave lutto ha colpito la comunità della frazione di Giarre. Martedì, a soli 51 anni d'età, è mancato Sandro Fabris. A stroncarlo, un male che è insorto in maniera subdola e ha avuto ragione di lui in appena tre mesi. Fabris, che lavorava come autista per la ditta di distribuzione di bevande Comunian, abitava in via Podrecca ed era molto conosciuto nel quartiere aponense che sorge al di là della linea ferroviaria Padova-Bologna. Per parecchi anni aveva infatti ricoperto la mansione di custode dei campi sportivi dell'allora Us Giarre, prima che assieme alla Pio X e alla Due Monti la società confluisse nell'attuale polisportiva Virtus Abano.

Morto alla stessa età del padre

«Aveva cominciato ad accusare i primi sintomi lo scorso novembre - racconta il fratello Valter -. Si trattava di fastidiosi disturbi alla laringe che purtroppo, dopo tutta una serie di analisi e accertamenti, alla fine si sono rivelati essere qualcosa di ben più grave. E in un tempo brevissimo un tumore alla gola s'è portato via mio fratello. Non c'è mai stato praticamente nulla da fare». La famiglia Fabris aveva già patito una grave perdita segnata da una macabra coincidenza: alla stessa età del figlio, il padre Giovanni era infatti stato stroncato da un attacco cardiaco. «Sandro aveva studiato da geometra - aggiunge il fratello - per poi entrare in uno studio tecnico.

Un lavoro per il quale era portato e che lo appassionava. In seguito, ha dovuto però rinunciare all'impiego e sono sopraggiunte delle difficoltà. Ma è riuscito sempre a fare fronte, fino al nuovo lavoro per la ditta Comunian».

Il ricordo

«Era una persona gentile, amichevole e riservata che aveva una grande passione per lo sport ed era molto affezionata al suo quartiere - lo ricorda un amico legato anch'egli alla società sportiva Us Giarre -. Aveva accettato di collaborare in passato con il nostro gruppo per tenere sotto controllo i campi da gioco. Si occupava della loro apertura e chiusura e verificava che fosse sempre tutto a posto. Mansioni che eseguiva sempre con il massimo scrupolo. Lo avevo sentito poco più di un mese fa e mi aveva detto che si stava curando. Sapevo che aveva dei problemi di salute ma non avrei mai immaginato di una tale gravità».
«Cosa si può dire di una persona che lascia i suoi cari così velocemente? - è l'amaro commento dell'ex assessore Luca Bordin, cugino di Fabris -. Gli si può dire solo "fai buon viaggio, Sandro"». Il funerale di Sandro Fabris verrà celebrato oggi, alle 11, nella chiesa parrocchiale del quartiere di Giarre. Il feretro partirà alle 10.30 dall'ospedale civile di Padova. Il 51enne oltre al fratello Valter, lascia la madre Luciana, la zia Teresina e i cugini. I suoi famigliari non chiedono fiori ma eventuali donazioni a favore della ricerca sul cancro che saranno raccolte davanti alla chiesa. 

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