Rubano. Gbr Rossetto, false fatture per 159 mila euro: chiesto il processo

Martedì 14 Marzo 2023 di Marco Aldighieri
Il titolare di Gbr Rossetto accusato di truffa

PADOVA - La Procura di Varese, nell'ambito di una vasta inchiesta dove la vittima sarebbe il Comune di Induno Olona, ha chiesto il rinvio a giudizio di Antonio Rossetto di 58 anni e della sua azienda Gbr Rossetto di Rubano con l'accusa di truffa.

Secondo la pubblica accusa Rossetto, in accordo con il responsabile del Settore manutenzione, ecologia e servizi cimiteriale del comune varesotto, a seguito di false determinazioni avrebbe prodotto false fatture emesse dalla Gbr Rossetto Spa, specializzata in prodotti per il mondo del lavoro, per un totale di oltre 159 mila euro.

Esattamente, ancora secondo l'accusa, avrebbe fatto credere di fornire all'amministrazione di Induno Olona catrame nero in sacchi per un ammontare di 620 tonnellate. Poi venti tonnellate di sale marino, 2.821 contenitori da 51 litri ciascuno di colore bianco, 2.815 cestini areati verdi per umido da 10 litri cadauno, attrezzatura per giardinaggio, 35 cestini per allestimento scolastico, 144 guanti, 10 stivali e dieci cerate. Tutte forniture, ancora secondo l'accusa, mai eseguite. In questo modo Rossetto avrebbe indotto in errore il comune varesotto e procurato alla sua società un ingiusto profitto, corrispondente al danno subito dall'Ente pubblico che ha erogato l'importo di oltre 159 mila euro. Gli inquirenti hanno chiesto il rinvio a giudizio di Rossetto e della sua società. La prima udienza davanti al Gup Giuseppe Battarino è stata fissata per giovedì mattina al Tribunale di Varese. 

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