Finti vigili raggirano anziana e marito: via soldi e gioielli: «Mi bruciava la gola, ho fatto quel che volevano»

Venerdì 17 Luglio 2020 di Elisa Fais
Due anziani truffati di tutti i loro averi
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PADOVA - «Non riuscivo a respirare, mi bruciava la gola e facevo fatica a tenere aperti gli occhi. Così ho perso la testa, non ho capito più nulla e ho solo fatto solo quello che mi dicevano». E’ ancora sotto choc l’anziana 76enne, residente in via Carpaccio all’Arcella, rimasta vittima dell’ennesimo episodio di “truffa del mercurio”. 

COPPIA DI MALVIVENTI
Ieri mattina due pensionati sono stati derubati da una coppia di malintenzionati, che li hanno invitati a mettere in frigo tutti gli averi per «preservarli» dall’inquinamento. L’anziana e il marito 78enne hanno pagato a caro prezzo la fiducia mal riposta in due uomini, che si sono spacciati uno per dipendente comunale e l’altro per vigile. Questi, dopo aver spruzzato spray urticante all’interno dell’abitazione, hanno portato via 400 euro in contanti e diversi oggetti in oro, tra cui bracciali e anelli. 
«Erano le undici di mattina, ero appena tornata a casa dopo aver fatto la spesa – racconta la vittima –, quando si sono presentati alla porta due individui che si spacciavano per dipendenti comunali, uno da impiegato dell’Ufficio tecnico e uno addirittura da vigile. Sembravano italiani, uno aveva una maglietta bianca e l’altro la divisa da poliziotto, per questo mi sono fidata. Hanno anche parlato in dialetto veneto». 
Mettendo in allerta la donna, i due hanno detto di dover controllare le tubature dell’acqua per verificare la presenza di mercurio. Una volta introdotti in giardino hanno chiesto all’anziana di aprire il rubinetto dell’acqua. «Sono andata in bagno per far scorrere l’acqua come mi avevano chiesto – aggiunge l’anziana – e all’improvviso han spruzzato qualcosa. E’ accaduto tutto nel giro di pochi istanti, non ho nemmeno fatto a tempo a rendermi conto. So solo che mi hanno detto qualcosa sul mercurio, io sono andata a prendere i pochi gioielli che nascondevo nel sottotetto e li ho messi in frigo con i contanti e il portafoglio. Mi hanno portato via tutto. Anche quei pochi gioielli che mi rimanevano, il resto l’ho già regalato alla mia famiglia per fortuna, io ormai uso solo bigiotteria. Ma mi dispiace tanto perché in mezzo c’era la fede di mio marito, un bellissimo anello e una collana incisa che per me ha gran valore. Avevo 400 euro in casa perché ho sei nipoti e sono abituata a dargli la mancia quando mi vengono a trovare».

LA POLIZIA
Sul posto sono intervenuti gli agenti delle Volanti della polizia, che hanno raccolto la testimonianza dei due anziani. Ora sono in corso le indagini per identificare gli autori del gesto. I malviventi che mettono in atto la truffa del mercurio sono soliti avvisare i proprietari dei potenziali rischi connessi alla dispersione di sostanze tossiche come mercurio e amianto, presenti appunto nell’acqua, particolarmente dannose per banconote, oro e gioielli. 
Per rimediare ad una simile minaccia, ecco lo stratagemma che viene puntualmente messo in atto per mettere le mani sui preziosi: questi devono essere riposti all’interno del frigorifero, scelto non a caso come luogo di custodia per il completamento del rito. Infatti, mentre l’anziano provvede al giro delle stanze per chiudere tutti i rubinetti rimasti in funzione durante il sopralluogo, i malviventi ne approfittano per dileguarsi indisturbati. «Racconto questa storia perché spero che sia d’aiuto per altri anziani – afferma la signora -. Non è tanto la perdita dei soldi che mi fa male, quanto la sofferenza psicologica che sto vivendo. Io non sono rimbambita. Ho sempre lavorato come operatrice sociosanitaria, assistevo a domicilio le persone allettate e i malati psichiatrici. Ho passato la vita a fare del bene ai più poveri e alle persone in difficoltà, ma io aiuti non ne ho avuti». 
Ultimo aggiornamento: 08:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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