Ponte San Nicolò. Pensava fosse amore, invece era una truffa: finto ingegnere si fa dare 30 mila euro e sparisce

Sabato 11 Marzo 2023 di Marco Aldighieri
Truffata dal finto amore (foto Pexels - Anna Shvets)

PONTE SAN NICOLÒ (PADOVA) - Rimasta vedova e sola, cercava un po' di compagnia. Un amico con cui passare qualche ora e magari, perchè no, un nuovo amore. La donna, 64 anni, lo scorso giugno si è iscritta in un sito per incontri. E qui, nel web, ha conosciuto un uomo, un suo coetaneo. Un ingegnere italiano residente a Dubai, almeno così lui si è presentato a lei. Tra i due è nata un'amicizia, coltivata con il passare dei giorni attraverso una serie infinita di messaggini attraverso una chat. L'ingegnere e la 64enne hanno iniziato a conoscersi. E da una semplice simpatia, sono passati a un sentimento più profondo. La donna si è innamorata ed era convinta di essere ricambiata.

Lui le ha promesso di raggiungerla in Italia per incontrarla e stare con lei. La 64enne era al settimo cielo, finalmente non era più sola, ma soprattutto aveva trovato un altro uomo da amare. La donna contava i giorni, in attesa di incontrare l'ingegnere. Ma all'improvviso, un problema di soldi, ha sbarrato la strada alla sua felicità.

L'ingegnere, sempre via chat, l'ha contattata per avvisarla di avere il conto corrente bloccato e quindi di essere impossibilitato a prenotare un volo per arrivare in Italia. Allora le ha chiesto un po' di denaro per attivare la procedura per sbloccare il conto corrente bancario. La 64enne, accecata dall'amore, ha acconsentito e nell'arco di poche settimane ha effettuato bonifici in favore dell'ingegnere per oltre 30 mila euro. Tanti soldi e il suo amore, però, non si è fatto più vedere. L'idea di venire in Italia a trovarla sembrava essere naufragata e la donna, solo a questo punto di quella che pensava essere una storia d'amore, ha capito di essere stata raggirata. Armata di coraggio, affrontando la vergogna di essere stata vittima di una truffa, si è recata nella stazione dei carabinieri di Ponte San Nicolò per presentare una denuncia. E sono scattate le indagini coordinate dal pubblico ministero Sergio Dini. I militari hanno subito appurato, attraverso il sito per incontri, che il presunto innamorato della 64enne non era un ingegnere e soprattutto non era mai stato a Dubai. Inoltre si era presentato alla donna con una falsa identità. Gli uomini dell'Arma allora hanno analizzato l'Iban con cui il sedicente ingegnere si è fatto versare oltre trentamila euro. Gli inquirenti sono risaliti al nominativo di un uomo di 60 anni residente a Roma. I carabinieri, su mandato della Procura, hanno effettuato una perquisizione in casa del sospettato e hanno trovato e sequestrato una tessera Postepay dove sono stati versati dalla vittima gli oltre 30 mila euro. Il sessantenne, incensurato, è stato così iscritto nel registro degli indagati per truffa. 

Ultimo aggiornamento: 12 Marzo, 12:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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