Truffa del bicchiere d'acqua per derubare gli anziani

Lunedì 12 Aprile 2021 di Michelangelo Cecchetto e Luca Marin
Truffa del bicchiere d'acqua per derubare gli anziani

ALTA PADOVANA - È allarme nell'area dell'Alta padovana per le truffe ai danni degli anziani messe a segno con la tecnica della richiesta di poter avere un bicchiere d'acqua.

Sabato pomeriggio a Fontaniva e nella frazione di San Giorgio in Brenta in azione un terzetto tutto al femminile. Fortunatamente nessuno è stato derubato. Il caso ha voluto che la signora alla cui abitazione avevano suonato due ragazze, ventenni o poco meno, fosse al telefono con la figlia. La pensionata non ha così dato seguito alla richiesta. Le due, vistesi in un certo qual modo scoperte, sono scappate, una a piedi e l'altra a bordo di un'automobile, una Citroen Xara di colore bianco. Il fatto è avvenuto alle 17,30. La nipote della signora ha messo in guardia tutti i concittadini via social. Il terzetto probabilmente si trattava di nomadi - ha tentato poi un'altra azione nella frazione, ma senza successo. «Faremo una comunicazione per avvisare i cittadini su questo genere di truffa - ha detto il sindaco Edoardo Pitton -. Invito alla massima attenzione e ad avvisare le forze dell'ordine e denunciare».


COLPO RIUSCITO
Intanto in un appartamento della centralissima via Mogno a Camposampiero un colpo è andato a segno sabato alle 18,15. Vittima una signora di 93 anni: due donne, una sui quarant'anni che indossava un cappello e l'altra meno giovane, si sono introdotte nelle scale condominiali e hanno bussato alla porta dell'anziana che vive sola. Con la scusa di consegnare delle creme erroneamente ritirate da un corriere che aveva sbagliato indirizzo, prodotti comprati - a detta delle due malintenzionate - dalla figlia e dalla nipote, la 93enne ha fatto entrare la donna con il cappello per offrirle un bicchiere d'acqua. Nemmeno il tempo di riempire il bicchiere che la complice, nascosta nel pianerottolo, si è intrufolata nella camera da letto dell'appartamento e ha rovistato tra i cassetti di un mobile arraffando un orologio. La 93enne ha subito alzato la voce e ha intimato di uscire da casa le due ladre che si sono velocemente dileguate. Ieri mattina la signora di via Mogno assieme al figlio ha sporto denuncia alla locale stazione dei carabinieri.

Ultimo aggiornamento: 11:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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