PADOVA - Tutti fermi al binario, pronti per prendere il treno e partecipare alla manifestazione a Milano di Cgil, Cisl e Uil.
Questa mattina, 13 maggio, sindacalisti e lavoratori sono rimasti per tre ore sul binario della stazione di Padova in attesa del treno che avevano prenotato e pagato con un certo anticipo, convoglio che li avrebbe portati a Milano per la manifestazione unitaria. «Non ci hanno dato spiegazioni e di questo passo non riusciremo a partecipare al corteo - ha detto Loris Scarpa, segretario della Fiom Cgil - Una situazione indescrivibile di disagio, la dirigenza delle Ferrovie deve dare delle spiegazioni. In più, le forze dell'ordine invece di aiutare i lavoratori hanno contribuito a creare una situazione di tensione e di provocazione».
Di solito la Cgil noleggia una quindicina di pullman per andare alle manifestazioni. Ma questa volta le compagnie erano in difficoltà a causa dell'Adunata degli Alpini di Udine perché tanti mezzi erano destinati al Friuli. Così si è deciso di prendere il treno, prenotandolo e pagandolo in anticipo. Il convoglio doveva partire alle 5.20 da Mestre e invece è partito alle 8. Come se non bastasse è in ritardo anche il treno del ritorno che doveva partire alle 14 da Milano. Dal sindacato fanno sapere che un fatto analogo è accaduto ai manifestanti in partenza da Torino.
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