Maschio-Polo controllano i trattori padovani Antonio Carraro

I due imprenditori trevigiani dell'Imoco e del volley hanno rilevato la metà del gruppo e salgono al 100%

Sabato 25 Marzo 2023 di Maurizio Crema
Maschio-Polo controllano i trattori padovani Antonio Carraro

PADOVA - I trattori padovani Antonio Carraro passano nel pieno controllo del gruppo Imoco dei trevigiani Maurizio Maschio ed Enrico Polo, conosciuto per essere sponsor e azionista di riferimento della squadra di volley pluridecorata di Conegliano oltre ad avere partecipazioni anche nel mondo del Prosecco e della ristorazione. Il passaggio è stato il naturale compimento di un'alleanza iniziata nel 2017, quando il duo anche delle tipografie e delle sale giochi Milleuno entrò al 50% nella società di Campodarsego che produce trattori speciali per l'agricoltura di precisione da 124 milioni di fatturato ed oltre 5 di utile netto nel 2021 per oltre 500 addetti.


«Il piano di investimenti che verrà messo in atto - assicura in una nota Maurizio Maschio, presidente di Antonio Carraro e leader di Imoco - sarà una sfida per il futuro a conferma di quanto io personalmente creda che l'azienda sia una eccellenza nel panorama italiano ed internazionale e che la stessa abbia ancora molto potenziale da esprimere». Maurizio Maschio, contattato attraverso il figlio Pietro (vicepresidente del Volley Imoco Conegliano), non ha voluto rilasciare altre dichiarazioni. «L'impegno finanziario messo in campo per questa società dal marchio storico ed illustre è stato notevole. Sono felice e certo che fin da subito otterremo grandi risultati di crescita nel mondo», il commento invece nella nota di Enrico Polo.
A tenere alta la bandiera di famiglia Marcello Carraro, uno dei figli del fondatore Antonio, che resterà in azienda con un ruolo istituzionale. «Sono orgoglioso di essere partecipe del nuovo percorso intrapreso.

Ringrazio Maurizio Maschio ed Enrico Polo per la rinnovata fiducia». Nel comunicato ufficiale si ringraziano tutti i collaboratori per l'impegno presente e futuro, nonché tutti i concessionari.


IMPEGNO TOTALE
In passato quest'alleanza era stata ricordata nella sua cornice gestionale così. «Dal 2017 ad oggi abbiamo conseguito utili per un totale di 18,3 milioni reinvestiti nell'azienda - avevano congiuntamente affermato Maurizio Maschio e Marcello Carraro -. La Società non solo ha bloccato la distribuzione di utili a partire dal 2016 ma ha anche parallelamente avviato un programma massivo di investimenti per un totale di 19,5 milioni che ha riguardato l'ammodernamento dei macchinari e l'acquisizione di immobili che hanno consentito l'espansione dell'unico sito produttivo di Campodarsego, bacino produttivo per oltre 4mila trattori l'anno. Altri 10,6 milioni sono stati destinati al nostro dipartimento Ricerca e Sviluppo». Ma i lavoratori sono in stato di agitazione e lamentano tagli alle retribuzioni.
Nel 2017, ai tempi dell'intesa iniziale sul 50% con l'entrata del gruppo Imoco-Milleuno, si parlava di supporto «alla crescita dell'azienda in termini di potenziamento delle linee produttive, sviluppo di nuovi prodotti e conquista di nuovi mercati a livello internazionale per avviare un processo nell'ottica di una futura possibile quotazione in Borsa». Ora non è chiaro se Milleuno spa sia ancora sotto il controllo del tandem Maschio-Polo. C'è chi parla di una cessione di questo ramo che nel 2017 era entrato nella partita con Imoco. Non ci sono conferme. Milleuno, sede a San Vendemiano (Treviso), è una società a capo di un gruppo di società titolari complessivamente di 33 sale bingo (su 226 concessioni attive in Italia, pari al 12%) e di quattro sale giochi, per un totale di più di 1000 slot macchine installate.
La prima Imoco nasce nel 1980 a Ponzano Veneto (Treviso) e si chiamava esattamente I.Mo.Co., acronimo di "industria modulo continuo". Oggi spostatasi a Villorba, a suon di acquisizioni di realtà di eccellenza sul territorio veneto e friulano, è diventata crescendo un gruppo industriale leader nel settore a livello nazionale. Nel febbraio del 2006 è entrata nel gruppo la Arti Grafiche Friulane di Fagagna (Udine). Nel marzo 2011 viene completato l'attuale holding Imoco Group con l'ingresso di Europrint, storica azienda tipolitografica di Quinto di Treviso specializzata nella produzione artistica di pregiati volumi fotografici, libri d'arte, periodici, cataloghi. Dal 2012 Imoco crea un progetto ambizioso: Imoco Volley, squadra di pallavolo femminile ai vertici del mondo.
 

Ultimo aggiornamento: 17:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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