PADOVA - (gla) Giancarlo Galan potrà restare ai domiciliari a villa Rodella ancora per qualche giorno, fino al prossimo 20 ottobre. I giudici gli hanno concesso una proroga di una ventina di giorni per lasciare il prestigioso immobile di Cinto Euganeo che gli è stato confiscato dopo il patteggiamento di due anni e dieci mesi di reclusione per il reato di corruzione nel processo per lo scandalo Mose.
L’ex Governatore del Veneto, tutt’ora parlamentare alla Camera dei deputati, avrebbe dovuto lasciare villa Rodella all’inizio di ottobre, alla scadenza del termine, indicato dal gup Giuliana Galasso, entro il quale avrebbe potuto "salvare" la sua abitazione versando al Fondo unico di giustizia 2 milioni e 600mila euro.