Galan, rimandato l'addio a villa Rodella: potrà restare fino al 20 ottobre

Sabato 3 Ottobre 2015
Giancarlo Galan
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PADOVA - (gla) Giancarlo Galan potrà restare ai domiciliari a villa Rodella ancora per qualche giorno, fino al prossimo 20 ottobre. I giudici gli hanno concesso una proroga di una ventina di giorni per lasciare il prestigioso immobile di Cinto Euganeo che gli è stato confiscato dopo il patteggiamento di due anni e dieci mesi di reclusione per il reato di corruzione nel processo per lo scandalo Mose.

L’ex Governatore del Veneto, tutt’ora parlamentare alla Camera dei deputati, avrebbe dovuto lasciare villa Rodella all’inizio di ottobre, alla scadenza del termine, indicato dal gup Giuliana Galasso, entro il quale avrebbe potuto "salvare" la sua abitazione versando al Fondo unico di giustizia 2 milioni e 600mila euro.

Negli ultimi mesi Galan si era dato da fare per cercare di trovare i soldi necessari e non aveva nascosto di confidare nel possibile aiuto di Silvio Berlusconi che, oltre ad essere il leader del partito per il quale ha governato il Veneto per 15 anni, è stato anche il suo datore di lavoro nel periodo precedente alla politica, quando lavorava come manager del gruppo Fininvest. Ma, a quanto pare, i soldi non sono arrivati. Dopo il 20 ottobre Galan si trasferirà ai domiciliari a Rovolon nella villa presa in affitto da un amico, Sergio Viscioni.

Ultimo aggiornamento: 17:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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