Transessuale fugge con l'amante di 13 anni: indagato per atti sessuali con minori

Martedì 27 Luglio 2021 di Marco Aldighieri
LE INDAGINI - La coppia in fuga è stata ritrovata dai carabinieri
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TERME - Le più grandi storie d’amore sono iniziate con una fuitina: la fuga degli amanti per allontanarsi dalle famiglie ostacolo alla loro passione. Ma se a scappare di casa è una ragazzina di appena tredici anni con il suo compagno più grande di lei di otto anni, allora di romantico c’è molto poco. Anzi il 21enne, un transessuale, è finito iscritto nel registro degli indagati per atti sessuali con una minore. In questa vicenda, dai molti punti oscuri, sono stati indagati anche i genitori della adolescente per maltrattamenti in famiglia. La vittima sarebbe la nonna della tredicenne. 
Le indagini condotte dai carabinieri, sono scattate quando sul tavolo del sostituto procuratore Sergio Dini è arrivato un esposto presentato dalla zia della ragazzina. Nella denuncia la donna si è detta molto preoccupata per le sorti della giovanissima nipote, in fuga con un adulto, e della sua mamma vessata tra le mura domestiche.

I FATTI
Era la fine di marzo quando la tredicenne è scappata insieme al suo amore. Una lei di 21 anni, già in pieno iter per cambiare sesso e diventare un uomo. I due si sono allontanati per oltre una settimana dalla casa di famiglia della adolescente, fino a quando la zia, molto preoccupata per la amata nipotina, ha trovato il coraggio per presentare una denuncia. 
Da questo momento in poi sono scattate le indagini condotte dagli uomini dell’Arma, che hanno portato a scoprire il nido d’amore della tredicenne e del transessuale. I due si erano nascosti in una abitazione di proprietà del 21enne in una località del centro Italia. Alla casa gli inquirenti sono arrivati monitorando, attraverso i telefoni cellulari, gli spostamenti della coppia. Una volta scoperti i due hanno fatto rientro nelle Terme. 

LE INDAGINI
I carabinieri hanno iniziato prima a interrogare il transessuale di 21 anni, e poi i genitori della ragazzina. L’inchiesta ha portato a galla una situazione familiare molto complessa, dove la principale vittima sarebbe l’adolescente. Gli inquirenti hanno raccolto prove sufficienti a dimostrare la fuga della tredicenne con il suo amante più grande di lei di otto anni. 
Ma c’è di più perchè gli investigatori, ripercorrendo quanto scritto sull’esposto presentato dalla zia della ragazzina, avrebbero raccolto prove anche su possibili maltrattamenti subiti dalla nonna della giovanissima da parte dei suoi genitori.

Ma le indagini non sono ancora concluse, perchè i carabinieri vogliono fare piena luce sul caso. In questi giorni gli inquirenti stanno passando al setaccio il telefono cellulare della ragazzina e anche quello del ventunenne. Attraverso la messaggistica WhatsApp, vogliono appurare il tipo di relazione intercorsa tra i due amanti. E se i due, una volta scoperti all’inizio di aprile, avevano fatto rientro a casa, da qualche giorno sarebbero di nuovo in fuga. La ragazzina sarebbe ancora una volta scappata e avrebbe fatto perdere le sue tracce. 

Ultimo aggiornamento: 28 Luglio, 11:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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