Nuova linea del tram: notificati gli espropri a privati ed enti

Mercoledì 14 Ottobre 2020 di Alberto Rodighiero
Nuova linea del tram: notificati gli espropri a privati ed enti

PADOVA Nuova linea del tram, arrivano gli espropri. Ora si fa veramente sul serio. Nei giorni scorsi, infatti, una cinquantina di proprietari hanno ricevuto una raccomandata dal Comune con cui si comunica l’avvio della procedura di esproprio di alcuni terreni di loro proprietà. Il motivo? Le aree serviranno per realizzare il Sir 3, ovvero la nuova linea tramviaria che andrà ad unire la stazione a Voltabarozzo passando per l’ospedale. Le aree interessate hanno un’area complessiva di 58.412 mq di cui 23.152 sono di proprietà del Comune di Padova. Il totale delle acquisizioni è di 35.250 mq compresi quelli degli Enti.
I TEMPI
Il vicesindaco Andrea Micalizzi: «Ora dobbiamo attendere 30 giorni prima di portare in consiglio comunale la variante urbanistica che andrà a trasformare la destinazione dei terreni in questione in aree stradali».
«Fatto questo, si procederà con i frazionamenti e con le indennità provvisorie da corrispondere agli espropriati. Il tutto si concluderà con i decreti di esproprio veri e propri. Se non ci saranno complicazioni, e quindi ricorsi di vario genere, contiamo di chiudere tutto entro 6-8 mesi, quindi per l’estate dell’anno prossimo. Per l’intera operazione abbiamo preventivano una spesa che si aggira attorno ai 2 milioni di euro». 
LE AREE 
Ma quali sono le zone interessate degli espropri? In linea di massima questi terreni si trovano lungo tutto il percorso del Sir 3. Si parte, infatti, da via Tommaseo, per passare in zona Forcellini e parco Iris e quindi, via Sografi, via Forcellini, la passeggiata Giulia Bianchini d’Alberigo, l’incrocio di via Canestrini, la passeggia di via Lazzari, per arrivare poi verso Voltabarozzo con il ponte di Voltabarozzo, vai Zacco, via Moncenigo, via Giardinetto, via Zeno, via Nani e via Piovese.
GLI ESPROPRIATI
Quanto ai destinatari degli espropri, c’è un po’ di tutto. Si va dai privati, passando per gli enti pubblici e le società immobiliari, per arrivare ai condomini. Non mancano neppure i defunti. Interessata all’esproprio è, per esempio, un’area di proprietà di Milanato Alfonso, morto nel 1966 e di Raffanelli Quintilia, morta nello stesso anno. 
Il PROGETTO
L’estate scorsa, intanto, è stato ultimato il progetto definitivo del Sir 3. A realizzarlo è stato il raggruppamento temporaneo d’impresa è composto da Italferr spa (mandatario) e Erregi Srl, Pini Swiss Engineers Srl, Sda Progetti (Mandanti). Il mandatario è una società espressione di Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. I progettisti sono stati chiamati ad elaborare una soluzione per il tratto compreso tra il nuovo ponte che sarà realizzato sul Bacchiglione e il capolinea in via Piovese, proprio a ridosso della tangenziale. Nello specifico, in direzione Nord-Sud, il tram in discesa dal nuovo ponte imboccherà via Michiel per poi girare prima a destra su via Nani e, successivamente, a sinistra su via Piovese. Nel senso di marcia opposto Sud-Nord percorrerà via Piovese fino all’incrocio con via Zeno e da lì, facendo una sorta di «chicane», prenderà la stessa via Zeno e proseguirà dritto per via Michiel. Salvo imprevisti legati al Covid 19, i cantieri per la realizzazione della nuova linea tramviaria dovrebbero iniziare l’anno prossimo e terminare entro la fine del 2023.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci