Tram Rubano-Vigonza: 238 milioni dal Pnrr e 97 in arrivo da fondi nazionali

Giovedì 4 Novembre 2021 di Mauro Giacon
Ripartiti i fondi per la nuova linea Sir 2
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PADOVA - Non capita tutti i giorni di vedere una tabella del ministero delle Infrastrutture che assegna 238 milioni di euro a Padova. Però è accaduto ieri a conclusione della Conferenza fra Stato e Regioni che ha stabilito i riparti dei 3,6 miliardi provenienti dal Pnrr, il piano nazionale finanziato dalla Ue, nella sezione dedicata ai nuovi sistemi metropolitani.
Serviranno per costruire la nuova linea Sir 2 da Rubano a Vigonza, la più lunga del sistema metropolitano di Padova che sta per arricchirsi anche della dorsale stazione-Voltabarozzo, il Sir 3, con cantieri che apriranno nella prossima primavera e opzione per arrivare fino ad Agripolis.

Se sommiamo a questa cifra i 97 milioni già destinati da fondi nazionali arriviamo a 335 milioni la cifra stimata dal progetto.

IL PNRR
Il progetto è parte integrante del Recovery plan che, la scorsa primavera, il governo Draghi ha inviato a Bruxelles. Che il Sir 2 sia in pole position lo si deve al fatto che a metà gennaio il Comune aveva già presentato al ministero delle Infrastrutture lo studio di fattibilità tecnico-economica che prevede anche un nuovo ponte sullo Scaricatore. La novità era che il prezzo saliva a 335 milioni dai 120 previsti nel 2005 perché la linea est-ovest avrebbe messo in collegamento anche due Comuni della cintura, cioè Vigonza e Rubano, con capolinea a ridosso di Mestrino, e con un prolungamento di 850 metri per raggiungere il nuovo ospedale a S. Lazzaro. 

LE CARATTERISTICHE
Da adesso scatta una vera e propria corsa contro il tempo. Tutto, infatti, dovrà essere pronto entro 5 anni. Questo significa che l’appalto arriverà nel 2023, che l’anno successivo sarà assegnato il bando per la realizzazione dell’opera e che i cantieri si chiuderanno entro il 2026. La lunghezza della linea sarà di 18,25 km (con gli 850 metri del collegamento con il nuovo ospedale), le fermate saranno 34 (oltre alle 2 della bretella) e per l’84% del tracciato il tram correrà in sede riservata o separata dalle auto. Lungo tutto il percorso sarà presente una pista ciclabile parallela. Il servizio sarà svolto da 10 mezzi a 3 elementi (carrozze) e da 20 mezzi a 4 elementi.

I FINANZIAMENTI
Nello schema approvato (manca solo il decreto ministeriale)  il progetto ha un valore complessivo di 335.211.901 euro. Attraverso i fondi Pnrr arriveranno 238.057.777 euro. I rimanenti 97.154.124 saranno assicurati tramite fondi i statali diretti relativi all’Avviso 2 (bando del gennaio 2021 per infrastrutture di trasporto rapido di massa al quale aveva partecipato il Comune per il Sir 2) che dispone di un plafond di 1,4 miliardi.
Il riparto che attribuisce il finanziamento all’opera prevede che l’aggiudicazione dell’appalto per la realizzazione debba essere effettuata entro il 31 dicembre 2023, mentre il termine dei lavori è fissato entro il 30 giugno 2026. I Comuni si impegnano ad inserire nelle gare di appalto disposizioni che garantiscano il rispetto del principio di non arrecare un danno significativo all’ambiente.

BUS ELETTRICI
Arriveranno anche fondi per l’acquisto degli autobus elettrici. Padova ne attende 100. Infatti nell’ambito del “Piano strategico nazionale della Mobilità sostenibile”, la Conferenza Unificata ha dato parere favorevole al decreto direttoriale sull’erogazione, la rendicontazione e il monitoraggio di complessivi 1,3 miliardi di euro destinati alle Città Metropolitane e ai Comuni sopra i 100.000 abitanti per il rinnovo del parco autobus e l’acquisto di nuovi mezzi su gomma ‘green’, ad alimentazione elettrica, a idrogeno o metano.

Ultimo aggiornamento: 07:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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