Tram fermo per le manutenzioni: da lunedì solo autobus sostitutivi

Mercoledì 20 Luglio 2022 di Alberto Rodighiero
Le corse del tram subiranno modifiche

PADOVA - Lunedì prossimo scatta lo stop al tram per consentire le manutenzioni estive.

Come di consueto, a cavallo tra la fine di luglio e la metà di agosto, si riducono al lumicino le corse del Sir 3. Una riduzione del servizio necessaria per effettuare alcune manutenzioni. Quest'anno gli interventi riguarderanno il rinnovo della resina che serve per fissare le rotaie alla sede stradale e, soprattutto, la sostituzione di alcuni tratti della via guidata presenti sul cavalcavia Borgomagno. In tutti i casi, i lavori si concentreranno soprattutto all'Arcella.

I tempi

Per consentire lo svolgimento dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria sulla linea e sulle infrastrutture del tram, dunque, dal 25 luglio e fino al 13 agosto sono previste alcune modifiche al servizio. Da lunedì prossimo fino a domenica 31 luglio, così, il servizio sarà svolto con bus sostitutivi (servizio Sst) in entrambi i sensi di marcia. Dal 1° al 13 agosto, invece, il servizio riprenderà normalmente tra il capolinea sud e la Stazione FS (fermata del tram nel piazzale antistante la stazione ferroviaria), mentre verrà effettuato con bus sostitutivi (servizio Sst) dal capolinea nord di Pontevigodarzere alla Stazione.

Lo scontro politico

Il tram e, soprattutto, la realizzazione del Sir 3 continuano ad infiammare il dibatto politico. Ieri, così, l'assessore alla Mobilità Andrea Ragona ha voluto rispondere alle polemiche mosse nei giorni scorsi dal parlamentare di Forza Italia Roberto Caon e dal deputato di Alternativa Raphael Raduzzi. «Aps sta procedendo con la chiusura della verifica dei requisiti e delle dichiarazioni rese da parte di Euroferroviaria, ditta subentrata a Psc nella cordata che si è aggiudicata la gara per la realizzazione della linea. Documentazioni come ad esempio il Durc, Casellari Giudiziali, Casellario delle sanzioni amministrative, Casellario Anac, ecc non sembrano evidenziare criticità - ha scandito l'assessore - Abbiamo comunque chiesto chiarimenti ufficiali rispetto a quanto uscito sulla stampa relativamente a un'indagine per Ndrangheta di una persona che pare legata ad Euroferroviaria, ma che comunque non appare nei documenti inviati, tanto che la stessa azienda a mezzo stampa ha smentito un suo ruolo alla data della cessione del ramo di azienda».
«A seguito della chiusura di queste verifiche, sarà avviata la progettazione esecutiva che ci accompagnerà verso i lavori della nuova linea. Contemporaneamente e in seguito al subentro di Euroferroviaria - ha aggiunto - abbiamo richiesto tramite il portale banca dati nazionale Antimafia il certificato anche di questa ditta, oltre agli altri già arrivati delle altre ditte. Qualora ci fossero dei problemi, il contratto contiene già la clausola risolutiva. Questo perché prestiamo massima attenzione alla legalità ed è esattamente per questo che abbiamo firmato il Protocollo legalità per la realizzazione del Sir 3».
«Spiace quindi che nel bel mezzo di una delle più importanti crisi di Governo degli ultimi anni, due deputati padovani abbiano deciso di investire le loro energie contro una delle opere più attese dalla città, come il voto del mese scorso ha certificato: la realizzazione delle nuove linee di tram - ha concluso l'esponente di Coalizione civica - Mi riferisco, naturalmente, a Caon e Raduzzi che nei loro comunicati continuano a sperare che l'opera non venga realizzata. Noi andiamo avanti e da parte loro, visto il loro ruolo di rappresentanza dei cittadini padovani, sarebbe opportuno prestassero collaborazione per ottimizzare le procedure».

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