Tram linea Sir 2, sul tavolo 450 espropri per posare la monorotaia

Domenica 12 Marzo 2023 di Alberto Rodighiero
L'assessore Andrea Ragona

PADOVA - Dal gruppo bancario BNP Paribas al marchio Dolce & Gabbana, passando per la Provincia Religiosa San Benedetto Di Don Orione e per McDonald’s. C’è uno spaccato del tessuto economico, sociale e finanziario della nostra provincia nei 450 espropri che da qui a qualche mese, scatteranno per realizzare il Sir 2, ovvero la nuova linea tranviaria che andrà ad unire Rubano a Vigonza passando per Padova est. Escluse strade, aree pubbliche e demaniali, la procedura di esproprio riguarderà 124 proprietà a Rubano, 25 a Vigonza e 301 a Padova e nello stesso mappale possono essere presenti più proprietari. 
Si calcola così che ad a essere coinvolte saranno circa 700 proprietari (molte le società).

Scorrendo la lunghissima lista degli espropriati – che sarà pubblicata sui siti dei tre comuni – oltre alle decine di semplici cittadini che dovranno rinunciare chi a un pezzo di giardino, chi a qualche metro di marciapiede, saltano agli occhi però, nomi decisamente illustri che, al pari dei comuni mortali, dovranno cedere parte delle loro proprietà per far passare il tram. Ma quali sono questi “espropriati illustri”? 


I NOMI
Per quel che riguarda la grande distribuzione, ad essere interessati sono il gruppo Aspiag (Despar), il gruppo Alì (l’immobiliare) e il gruppo Prix. Nutritissima è, poi, la schiera degli istituti religiosi. In questo caso si va dall’Istituto per il sostentamento del clero, alla Provincia religiosa di San Benedetto di don Orione, passando per l’Istituto delle suore Francescane elisabettine. Della partita fanno parte anche l’Opera della Provvidenza di Sant’Antonio di Rubano e la parrocchia di San Fidenzio di Sarmeola. Non mancano neppure i grandi brand internazionali come Dolce & Gabbana e McDonald’s.
Ben rappresentato è anche il mondo bancario. A dovere cedere delle aree saranno anche Bnp Paribas, Intesa San Paolo e Monte Dei Paschi di Siena. A ricevere la comunicazione di esproprio anche il concessionario Scarabel. Ben rappresentato anche il mondo degli enti pubblici: si va dall’Università, all’Azienda ospedaliera, passando per Ater e per Padova Hall, quindi la fiera. 


I TEMPI
La gara per l’affidamento dell’appalto integrato (progettazione esecutiva ed esecuzione dell’opera) del Sir 2 si dovrà tenere entro la prossima estate. I lavori, poi, dovranno essere affidati entro il 31 dicembre 2023 e conclusi non oltre il 30 giugno 2026, come previsto dalle norme legate al Pnrr.


IL TRACCIATO
Il tracciato della nuova linea tranviaria partirà dal capolinea di Rubano, dove oggi si trova il Mc Donald’s e dove è previsto anche un parcheggio scambiatore e attraverserà Sarmeola. Tra le ipotesi in campo c’è poi quella di realizzare a Chiesanuova un capolinea intermedio dotato di 150 posti auto e una strada di collegamento con via Pelosa, perché diventi a servizio di Tencarola, Cave, Brusegana. Il mezzo, a seguire, passerà davanti al Cimitero Maggiore ed entrerà in centro attraverso corso Milano. Qui, a seguito delle osservazioni al progetto, si è deciso di mantenere il doppio senso di marcia e di preservare almeno il 70% dei parcheggi attualmente presente. Proseguendo, la nuova linea toccherà la stazione ferroviaria e poi proseguirà verso est servendo la Fiera/Centro Congressi, la zona universitaria, la nuova Questura (per aggirare il nodo della Stanga la via guidata passerà per via Anelli) proseguendo verso Ponte di Brenta e poi giungendo a Vigonza dove, accanto al capolinea, sorgerà un secondo parcheggio scambiatore. Poco dopo il Net Center deviazione per il policlinico.

 

Ultimo aggiornamento: 08:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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