PADOVA - L’ennesimo tentativo di viaggiare gratis sui mezzi pubblici ha dato il via ad un tafferuglio fra i vigilanti, in servizio di controllo e tutela di viaggiatori e autisti, ed un giovane per nulla intenzionato a pagare il biglietto. È accaduto su una corsa del tram in direzione del capolinea sud Guizza. L’altra sera, dopo le 22, i controllori accompagnati dai vigilanti sono saliti nel metrobus, tra le fermate Ponti Romani e Tito Livio, hanno chiesto ad un giovane di vedere il biglietto del quale però era sprovvisto. Alla successiva richiesta di esibire i documenti per procedere a comminargli la sanzione il viaggiatore ha reagito alzando il tono della voce. Ad un certo punto il ragazzo per riuscire a scappare si è gettato su uno dei vigilanti travolgendolo e facendolo cadere: per lui solo qualche livido ed escoriazioni.
Una scena velocissima che ha lasciato attoniti i passeggeri. Subito è scattato l’allarme all’azienda e alle forze dell’ordine, il giovane che era riuscito a scendere dal tram è stato raggiunto e identificato. «Sono ripresi i controlli notturni che funzionano in maniera ottima nonostante l’episodio dell’aggressione al vigilante. In due ore circa di controlli sono state elevate ben 50 multe a persone che viaggiavano senza biglietto - afferma Fabio Bigon segretario provinciale Ugl sindacato cui fanno riferimento parte dei conduttori del tram - sarebbe quindi auspicabile aumentare questo tipo di servizio, in orario serale viaggiano 6 tram e i controlli avvengono ogni ventina di minuti circa. Si tratta di un compito quello dei vigilantes per i quali siamo molto grati sia per la tutela dei lavoratori che dei passeggeri. A volte i controlli ritardano di qualche minuto le corse e di questo ci scusiamo con i viaggiatori, ma si tratta di un servizio fondamentale - chiude - i vigilantes a bordo fanno parte di un servizio sperimentale che si concluderà il 31 marzo prossimo, ma considerati i risultati ci auguriamo che Busitalia decida di prorogarlo».
Lo scorso ottobre Busitalia aveva annunciato l’entrata in servizio di 15 vigilanti in supporto ai controllori dopo i troppi episodi di violenza verbale e a volte fisica delle quali erano state vittime autisti e controllori stessi. Una richiesta che i sindacati presenti in azienda avanzavano da tempo e che ha dato i suoi frutti: già a novembre Busitalia con i controlli aveva comminato un centinaio di multe al giorno. L’ultima eclatante aggressione risale ai primi giorni del dicembre scorso, quando sulla tratta Bassano-Padova a Limena era salito un gruppo di giovani senza biglietto che alla richiesta di esibire i documenti avevano reagito con violenza. Controllori e vigilanti erano dovuti ricorrere alle cure dei sanitari, per uno la prognosi era stata di 6 giorni.
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