Traliccio di 33 metri non lontano dalle scuole, diffida al Comune: firma anche il titolare del terreno

Domenica 10 Maggio 2020 di N.B.
ANTENNE Diffida del comitato Sviluppo Consapevole contro un traliccio di 33 metri. Foto di repertorio
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LEGNARO - Diffida all'amministrazione comunale di Legnaro per i lavori in corso per la nuova antenna a Volparo. Il comitato Sviluppo Consapevole, attraverso l'avvocato Giorgio Destro, chiede l'immediata sospensione delle attività finalizzate alla posa di un traliccio di 33 metri non lontano dalle scuole materna ed elementare della frazione. «Qualche mese fa un privato ha sottoscritto un accordo con un gestore telefonico per l'impianto di una stazione radio base sul suo terreno, la cui autorizzazione ai lavori è giunta nelle scorse settimane: sarà un'antenna a tecnologia 3g e 4g poi predisposta per eventuale 5g», spiegano i sostenitori del Comitato.

L'iter è consentito dalla cosiddetta Legge Gasparri, che permette di arrivare alla richiesta di autorizzazione, di fatto scavalcando anche le amministrazioni locali, che, proprio per questo, stanno votando mozioni per poter fermare preventivamente l'installazione.

«Abbiamo anche raccolto molte firme - dicono i cittadini di Sviluppo Consapevole - tra i firmatari anche il privato che, dopo aver sottoscritto l'accordo con il gestore ha poi, per probabile pentimento, firmato la petizione contro la sua stessa antenna». Il Comitato intende anche trovare un punto di incontro con l'amministrazione comunale, che è di fatto vittima della stessa normativa che disciplina la materia, ma ribadisce di voler fermare la costruzione dell'antenna: «In questo periodo di lockdown e smart working, nessuno ha segnalato particolari problemi a Legnaro», assicura Sviluppo Consapevole. «Siamo una piccola comunità che da sempre difende l'ecosistema: a Volparo c'è un'azienda agricola biologica con un'oasi naturale tutelata, ma anche la sede legale di una onlus attiva da anni nell'intera provincia per la tutela e difesa dell'ambiente e della salute e che pianta migliaia di alberi per rimboschire i nostri paesi. Uno schiaffo a questo spirito comunitario, che vede cittadini impegnati e famiglie che, nel poco tempo libero, si applicano al volontariato per la tutela di tutti». 
 

Ultimo aggiornamento: 12:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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