Padova. Ferme fino a domani tutte le diesel Euro 5, domenica stop al traffico

Il Comune in occasione dell'Ecodomenica farà scattare il divieto di circolazione per tutte le categorie di veicoli a motore endotermico all'interno del centro storico dalle 8.30 alle 18.30

Giovedì 3 Novembre 2022 di Alberto Rodighiero
Allerta arancio per lo sforamento di Pm10

PADOVA - Continuano gli sforamenti del Pm10 e fino a domani resta l'allerta arancio che blocca le auto diesel Euro 5. Domenica intanto scatta il blocco totale del traffico in centro storico.

Come accade ogni autunno si moltiplicano i provvedimenti antismog in città. Domenica per esempio scatterà il secondo blocco del traffico all'interno delle mura cinquecentesche.

Permessi e divieti

Il Comune in occasione dell'Ecodomenica farà così scattare il divieto di circolazione per tutte le categorie di veicoli a motore endotermico (motori a combustione e ibridi) all'interno del centro storico dalle 8.30 alle 18.30. L'accesso sarà consentito ai residenti. Potranno inoltre circolare biciclette, veicoli dotati di motore elettrico, mezzi di trasporto pubblico e di soccorso. A rimanere off limits per i veicoli e i ciclomotori a motore sarà l'area compresa tra barriera Saracinesca, via Cernaia, porta San Giovanni, via Euganea (nel tratto compreso tra porta San Giovanni e via Orsini), via Orsini, porta Savonarola, via Bronzetti, porta Trento, via Sarpi, viale Codalunga, via Trieste, via Bassi, via Tommaseo, via Venezia, piazzale Della Stanga, via Ariosto, via Gattamelata, via Gustavo Modena, via Scarsellini, via Manzoni, via Bruno, via Costa, viale Cavallotti, ponte Del Sostegno e via Goito. Rimarranno invece sempre percorribili questi assi viari: via Leopardi, Cavazzana, Prato della Valle, Cavalletto, Paoli, 58° Fanteria, Sanmicheli, D'Acquapendente.

Il bollettino

In attesa del blocco domenicale del traffico ieri è arrivato a palazzo Moroni il nuovo bollettino dell'Arpav che ha costretto l'amministrazione Giordani a confermare l'allerta arancio a causa dei continui sforamenti delle polveri sottili. Allerta che sarà in vigore fino a domani mattina quando arriverà il nuovo bollettino. La conferma del cosiddetto semaforo arancio costringe a rimanere in garage anche le auto euro 5 diesel. Una circostanza che porta a quota 220.000 i mezzi coinvolti a livello provinciale (di queste 72.000 sono le euro 5 diesel). Anche quest'anno, i provvedimenti sono strutturati su livelli di allerta, da verde a rosso, in funzione della qualità dell'aria, secondo un meccanismo di attivazione legato ai superamenti del valore limite giornaliero di legge per il Pm10 e alle previsioni meteo che verranno comunicati da Arpav.

Con il verde, in vigore dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30, devono rimanere in garage gli autoveicoli trasporto persone e trasporto merci alimentati a benzina Euro 0 e Euro 1, le auto e i mezzi di trasporto merci alimentati a gasolio Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3, Euro 4 e i motoveicoli e ciclomotori (categoria L) non omologati ai sensi della direttiva 97/24/CE (Euro 0). Con lo scattare dell'arancio (in vigore 7 giorni alla settimana dalle 8.30 alle 18.30), invece, ad aggiungersi sono le auto Euro 5 diesel. Nel caso in cui gli sforamenti del Pm 10 dovessero superare i 10 giorni, a scattare è il semaforo rosso (dal lunedì alla domenica dalle 8.30 alle 18.30). Una circostanza che comporta anche lo stop dalle 8.30 alle 12.30 degli autoveicoli trasporto merci (categoria N). Per combattere l'inquinamento atmosferico è in vigore anche una serie di limitazioni legate all'utilizzo degli impianti domestici. Le misure per contenere il Pm 10 riguardano gli impianti termici per la climatizzazione invernale (compresi i caminetti e le stufe a biomassa legnosa-pellet) ma anche le combustioni all'aperto di materiale vegetale, compresi barbecue e i falò.

Ultimo aggiornamento: 17 Aprile, 21:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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