TORREGLIA - Partenza dalla zona industriale di Montegrotto.
SEGNALAZIONI
L’Ente Parco ha già segnalato il fatto ai comuni interessati perché predispongano controlli adeguati. Il carosello, anche se avviene a tarda notte rende pericoloso non solo il rettilineo che congiunge Montegrotto a Torreglia, ma lo stesso centro abitato del paese e ovviamente la provinciale che sale e scende dalla collina. «Sarebbe auspicabile – ha detto Scarabello – che il percorso fosse monitorato dalla polizia locale e dai carabinieri nelle notti dei fine settimana, scoraggiando gli autori ad improvvisare altre pericolose scorribande». A popolare le presenze notturne sui colli, tuttavia non solo solo gli automobilisti in preda all’ebrezza della velocità. Se non destano meraviglia i gruppi di escursionisti che percorrono prati e boschi con tanto di pile alle mano, fanno più specie i gruppi di ciclisti che hanno scoperto l’emozione del downill in notturna, anch’essi armati di fanali notturni. «Ne abbiamo visto scendere più di qualcuno – dicono i residenti della zona - dai tornanti di via Volti, con il rischio davvero alto di cadute». Le prove di ardimento non piacciono ovviamente agli abitati. E non solo per il via vai di torce elettriche che si rincorrono veloci nei boschi. «Ci sono state – ammette ancora Scarabello - segnalazioni e proteste da parte di abitati delle zone collinari di Torreglia che hanno lamentato lo stato di campi e proprietà “segnati” dal passaggio delle biciclette. Sullo stato dei sentieri continuano comunque a vigilare i Gruppi di controllo ambientale, costituiti da volontari al servizio del Parco».