Sono partiti dal Veneto, dopo aver preso parte agli scontri con la polizia a Padova, con un'arsenale nel bagagliaio dell'auto, pronti a scatenarsi anche a Torino. Quattro giovani, tre vicentini di 24, 28 e 29 anni e una padovana ventinovenne, sono stati arrestati per la detenzione e il porto di armi e materiale esplodente nell'ambito dei servizi preventivi e di controllo predisposti dal Questore Francesco Messina, in occasione della manifestazione anarchica internazionale a Torino. Sulla loro auto avevano sette bombe carta, poi maschere antigas, fumogeni, guanti e passamontagna. Un quinto, dopo un controllo a Novi Ligure (Alessandria), è stato denunciato.
Ai quattro provenienti dal Veneto è stata mossa l'accusa di detenzione e porto di armi e materiale esplodente.
Ultimo aggiornamento: 31 Marzo, 10:14
© RIPRODUZIONE RISERVATA Ai quattro provenienti dal Veneto è stata mossa l'accusa di detenzione e porto di armi e materiale esplodente.
A Novi Ligure è stato controllato dalla polizia ferroviaria su un treno diretto a Torino un trentanovenne, frequentatore di un centro sociale nel Cremonese: nel bagaglio aveva un tirapugni in ferro, due caschi neri, una maschera antigas, ginocchiere, passamontagna e indumenti di colore nero. È stato denunciato per violazione delle norme sulle armi. Nei confronti dei cinque, il questore di Torino, Francesco Messina, ha anche disposto il 'foglio di vià dal capoluogo piemontese.
