Testate contro lavagne e armadietti: la folle moda che spopola nelle scuole

Venerdì 19 Gennaio 2018
Testate contro lavagne e armadietti: la folle moda social spopola nelle scuole di Padova
12
Prendere una buona rincorsa e sfoderare violente testate contro lavagne, armadietti e persino distributori automatici. Questa l'ultima folle moda social che ha visto protagonisti gli studenti di alcune scuole medie e superiori di Padova.



A raccontare la vicenda è Il Mattino di Padova. Alcuni video, inviati dagli stessi studenti e pubblicati su Instagram Stories dall'account 'Padova_schoolsì, hanno fatto il giro del web. Ogni studente accetta la sfida, rischiando il trauma cranico, poi dopo la craniata partono applausi e grida di giubilo da parte dei compagni.



Dopo la pubblicazione sui social di questi video temporanei, la sfida ha iniziato a dilagare in diversi istituti della città: Ruzza, Marconi, Bernardi, Rogazionisti, Enaip e altri. Questo fenomeno, una 'bravata' da parte degli adolescenti, si è presto trasformato in una vera e propria moda. Non tutti gli utenti che seguono l'account su Instagram del portale, che a Padova ha un ottimo seguito da parte degli studenti, hanno però avuto la stessa opinione. Non sono pochi i ragazzi che hanno condannato il gesto, come chi commenta così: «È una cosa molto stupida, ma poi mi chiedo: certe testate contro gli armadietti, oltre a lasciare danni agli oggetti e alle persone, fanno molto rumore. Possibile che nessuno del personale delle scuole si sia accorto di quanto stava accadendo?».
 
 

Ciao a tutti, cerchiamo di chiarire la situazione che è venuta a crearsi. Noi admin non abbiamo mai neanche pensato di utilizzare la nostra visibilità per creare questa moda, è cominciato tutto da una qualsiasi pubblicazione. Non abbiamo mai voluto danneggiare cose o persone nè andare ad urtare la sensibilità di nessuno. Sta di fatto che molte delle informazioni sono state travisate da persone che non si sono documentate a dovere prima di mettere mano alla tastiera. Padova Schools nasce come pagina goliardica e di intrattenimento ed è tale, non ha lo scopo di influenzare i giovani a malsane abitudini o “giochi estremi”. Siamo noi stessi ragazzi, parte della gioventù tanto criticata in questo momento, ma ci teniamo a ricordare che i veri problemi sono altri, e da questo se ne esce tanto facilmente quanto se ne è entrati. Abbiamo smesso di pubblicare questo tipo di contenuti e non lo faremo più, ma ripetiamo che ogni video è stato postato con il consenso delle persone ritratte e a PURO SCOPO DI INTRATTENIMENTO. Siamo disponibili per qualsiasi tipo di chiarimento, come siamo sempre stati. Non abbiamo ricevuto notizie di alcun ragazzo che si sia procurato danni fisici, e questo è importante, è anzi la cosa più importante. Siamo anche consci del fatto che non è stata una moda brillante, ma è stato il brio del momento a causare la creazione di un’attrattiva così forte. Non è mai stata ideata alcuna challenge che andasse poi a premiare il più capoccione o quello che si faceva più male. Siamo infine amareggiati alla vista dei soliti moralisti che additano la nostra generazione ciclicamente e sono sempre pronti a trattarci come idioti, spesso senza alcun tipo di informazione specifica. Lo staff di Padova Schools ~sp00ky_en ~gg ~matt ~morty

Un post condiviso da Scuole di Padova (@padova_schools) in data:



La pubblicazione dei video ha generato non poche polemiche nella città di Padova, costringendo anche l'account a prendere le distanze: «Noi admin non abbiamo mai neanche pensato di utilizzare la nostra visibilità per creare questa moda, è cominciato tutto da una qualsiasi pubblicazione. Non abbiamo mai voluto danneggiare cose o persone nè andare ad urtare la sensibilità di nessuno. Però ci teniamo a far sapere che pubblicare quei video è stato dettato dal brio di quel momento, ma non c'è mai stata alcuna sfida tra gli studenti né abbiamo esortato qualcuno a partecipare».
Ultimo aggiornamento: 15:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci