Un branco di venti cinghiali a pochi metri dall'auto, paura sui Colli

Lunedì 29 Luglio 2019 di Eugenio Garzotto
Un branco di venti cinghiali a pochi metri dall'auto, paura sui Colli
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TEOLO (PADOVA) – Un branco di cinghiali composto da almeno una ventina di esemplari è stato avvistato nella prima serata di sabato nella frazione di Castelnuovo di Teolo. Il fatto ha provocato preoccupazione fra i residenti del comprensorio da anni alle prese, come in altre zone dei Colli Euganei, con l’emergenza provocata dalla proliferazione degli ungulati. Uno di loro ha anche scattato dall'auto una foto apparsa poi sui social locali. E’ stato anche diffuso un video in cui il gruppo di cinghiali, a pochi metri dall'auto, si dirige verso un boschetto.  Lancia però un messaggio tranquillizzante Matteo Turetta, assessore alla Sicurezza della municipalità collinare. “Eventi di questo genere si verificano abbastanza spesso – esordisce -. A dire il vero, ho visto gruppi anche più numerosi. Nella maggior parte dei casi, si tratta di femmine con i loro piccoli che si spostano rapidamente a caccia di cibo. Non escludo che il branco in questione si sia spaventato per il maltempo che ha colpito le nostre zone. Dalla foto, inoltre, appare chiaro che la località è quella che comunemente è conosciuta come “La Longa”, nelle vicinanze del Passo del Vento – prosegue Turetta -. Il problema, come tutti noi sappiamo, non è di facile soluzione. Ma il Parco Colli sta comunque portando avanti la campagna di contenimento dei capi. Da gennaio ad oggi sono stati abbattuti oltre ottocento esemplari. Se si considera che in tutto l’anno precedente erano stati circa un migliaio, l’azione si sta dimostrando abbastanza incisiva. Ma noi vorremmo che lo fosse di più. Sfortunatamente, nonostante le sollecitazioni delle amministrazioni comunali dell’area, la Regione Veneto continua a fare orecchie da mercante. Recentemente abbiamo avuto un incontro con gli assessori Giuseppe Pan e Cristiano Corazzari, referenti per agricoltura e caccia e territorio, nel corso del quale abbiano rinnovato la richiesta di misure di contrasto più efficaci”. Un allarme, lo scorso gennaio, era stato lanciato anche da Coldiretti Padova. L’associazione di categoria aveva sottolineato i rischi devastanti per l’agricoltura locale che derivano dalla proliferazione incontrollata degli animali, che provocano danni ingentissimi alle coltivazioni e rappresentano un pericolo per la sicurezza. Coldiretti aveva chiesto con urgenza nuovi chiusini e nuove altane di abbattimento all’interno dei fondi agricoli. L’assessore Turetta lancia infine un appello: “Raccomando a chiunque percorra in auto le strade dei Colli, soprattutto di sera, di procedere sempre a velocità molto moderata. Il rischio di scontrarsi con un cinghiale è purtroppo continuamente dietro l’angolo. E vista la stazza media degli esemplari, le conseguenze per il veicolo, ma soprattutto per i suoi occupanti, in caso di impatto possono essere molto gravi”. Proprio lunedì scorso, gli agenti della Municipale di Montegrotto avevano trovato, lungo la tangenziale ovest che costeggia il colle di Villa Draghi, la carcassa di un esemplare centrato in pieno da un veicolo. Un urto ad alta velocità che non ha lasciato scampo all’animale che si era spostato fino ad arrivare in pianura. Nessuna traccia del mezzo che l’aveva investito, evidentemente uscito indenne dall’impatto: si trattava infatti di un esemplare di medie dimensioni. In caso contrario, lo scontro sarebbe potuto finire in maniera ben diversa.
Eugenio Garzotto
Ultimo aggiornamento: 30 Luglio, 08:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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