Prima la cassaforte, poi il materiale: Tennis Club svaligiato due volte

Mercoledì 24 Ottobre 2018 di Gabriele Pipia
Prima la cassaforte, poi il materiale: Tennis Club svaligiato due volte
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PADOVA - Nemmeno il tempo di terminare la conta dei danni. Giovedì notte i ladri avevano svaligiato il Tennis Club Padova di via Libia squarciando la cassaforte con un flessibile per poi rubare l'incasso. Quattro giorni dopo, mentre la polizia stava ancora dando la caccia al ladro, ecco un nuovo colpo. Questa volta il malvivente ha ripulito la casetta in legno dei maestri portando via tutto il costoso materiale informatico. Due furti consecutivi, dunque, per uno dei sette club ultracentenari d'Italia. Una realtà, immersa nel verde in zona Sacra Famiglia, che conta la bellezza 450 soci e 170 atleti.
 
Partiamo dal primo episodio, capitato nella notte tra giovedì e venerdì. È successo tutto tra l'1.46 e le 2.18, ed è possibile definire con precisione gli orari grazie ai filmati delle telecamere di videosorveglianza. «Le immagini mostrano prima una macchina aggirarsi nella zona, probabilmente per un sopralluogo, e poi una persona scavalcare la recinzione e forzare la finestra della segreteria - racconta il direttore Piergiorgio Menapace -. Hanno puntato dritto alla cassaforte a muro e hanno portato via i soldi che c'erano dentro. Preferiamo non dare cifre, ma sicuramente parliamo di un serio danno economico visto che siamo in piena fase d'iscrizione all'attività agonistica. Siamo convinti che ad agire sia stata una persona che conosce perfettamente il luogo e le sue abitudini».
CASETTA SVALIGIATA Il personale stava ancora completando le operazioni contabili legate a quel furto quando si è trovato nuovamente a che fare con una brutta sorpresa.
Nella notte tra lunedì e martedì, infatti, qualcuno ha forzato la casetta degli operai per rubare un piede di porco. Poi ha scassinato la porta della casetta dei maestri rubando quattro telecamere GoPro utilizzate per filmare i giocatori, tre cavalletti e un hard disk portatile. Come se non bastasse, ha anche forzato la macchinetta distributrice di alimenti e bevande per intascarsi tutte le monete. I danni ammontano senza dubbio a diverse migliaia di euro. «Sommando i due episodi - spiega con amarezza il direttore Menapace - dobbiamo riparare tre porte e una finestra, più il distributore di snack e ovviamente la cassaforte. Senza contare tutto ciò che ci è stato rubato. Abbiamo presentato entrambe le volte denuncia alla polizia e ora attendiamo. Speriamo che le immagini riprese sabato notte siano utili alle indagini. Il nostro centro occupa un'area di 31mila metri quadri e sabato notte le telecamere hanno mostrato una persona scappare per i campi». 
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