La nuova stagione del Teatro Verdi: il cartellone più bello degli ultimi 40 anni

Giovedì 16 Giugno 2022 di Ines Thomas
Silvio Orlando sarà in scena al teatro Verdi il 12 aprile del prossimo anno con "La vita davanti a sè"

PADOVA - Con tempistiche rapidissime, il Teatro Verdi è già in sicurezza dopo il modesto cedimento del foyer di qualche settimana fa: lo ha chiarito Giampiero Beltotto, presidente del Teatro Stabile del Veneto, alla presentazione della Stagione 22-23: dal 21 giugno riprenderà la campagna abbonamenti; al via il 5 luglio la rassegna “Aperitivo a teatro 2022”; dal 9 novembre su il sipario della nuova programmazione. «Oggi abbiamo una maggiore responsabilità proprio perché il Teatro Stabile del Veneto ha ottenuto la qualifica di Teatro Nazionale: per questo si è pensato ad un programma importante di caratura internazionale - ha spiegato Beltotto - Inoltre, per la prossima stagione, prenderà il via il cartellone più bello degli ultimi 40 anni.

E il Verdi, che si affiancherà al Teatro delle Maddalene per dare ancora maggiore respiro alla città, cambierà l’aspetto con nuove poltroncine più comode e di colore rosso».


«Tutto il sistema teatrale sia un confronto tra culture» ha aggiunto l’assessore Andrea Colasio, sottolineando come il costo di un milione di euro per il teatro sia la voce di spesa principale del comune. «Cultura, benessere, qualità: questo sarà il nostro Verdi» ha confermato Vincenzo Gottardo, presidente reggente della Provincia. Che il teatro abbia continue necessità di investimenti lo ha fatto presente Claudia Marcolin, executive manager del Tsv: «Non solo le poltroncine, ma anche una nuova illuminazione e un nuovo impianto audio».
Come sarà la stagione 22-23? Farà farà battere il cuore del pubblico: lo dice il titolo “Heart Art”. Con undici titoli in abbonamento, un extra speciale e due progetti dedicati ai giovani che animeranno il palcoscenico del Teatro Maddalene, sul palco si alterneranno produzioni, coproduzioni, talenti emergenti, artisti di calibro nazionale ed eventi realizzati in collaborazione con prestigiose istituzioni del territorio.

IL CARTELLONE
La stagione si aprirà il 9 novembre con “Spettri” di Ibsen: sul palco l’attrice Andrea Jonasson, regia di Rimas Tuminas. Dal 26, Andrea Pennacchi parlerà del suo nuovo libro “Shakespeare and me. Come il Bardo mi ha cambiato la vita”. Dal 30, andrà in scena il grande classico di Shakespeare “Il mercante di Venezia” con la regia di Paolo Valerio, in scena Franco Branciaroli. Dal 14 dicembre, per il centenario della nascita di Pierpaolo Pasolini, ecco “Pà” con il regista Marco Tullio Giordana e l’attore Luigi Lo Cascio. Dall’11 gennaio, sarà la volta di “Ezra in gabbia” con Mariano Rigillo e la regia di Leonardo Petrillo. Dal 25, cinque serate saranno dedicate alla musica, con Paolo Fresu in “Tango Macondo”. Con l’8 febbraio, sul palco ci saranno Laura Marinoni e Elisabetta Pozzi in “Maria Stuarda” per la regia di Davide Livermore. Dal 22, Ferzan Ozpetek firma la regia di “Mine vaganti” con Francesco Pannofino e Iaia Forte. Dall’8 marzo, “Testimone d’accusa” viene interpretato da Vanessa Gravina e Giulio Corso, con la partecipazione straordinaria di Giorgio Ferrara, per la regia di Geppy Gleijeses. Dal 22, spazio a “Diplomazia” di Elio De Capitani e Ferdinando Bruni. Sale sul palcoscenico del Verdi, dal 12 aprile, Silvio Orlando con “La vita davanti a sé”. Infine, dal 10 al 14 maggio, “Riccardo III”, con Paolo Pierobon e la regia di Kriszta Szekely, chiuderà la stagione.


Alle Maddalene, dal 13 ottobre, Angela Demattè e Andrea Chiodi porteranno sul palco “Gli innamorati”; per due settimane, a novembre, si terranno le matinèe per le scuole con lo spettacolo “Quell’anno di scuola” per la regia di Alessandro Marinuzzi.
Il teatro d’estate sarà il momento dei giovani: torna l’appuntamento “Aperitivo a teatro” a partire dal 5 luglio. Sono in programma cinque spettacoli, alle 19, per permettere al pubblico di godere di un momento di convivialità dopo l’evento. I titoli proposti omaggiano adattamenti contemporanei e soggetti originali con produzioni e co-produzioni firmate Tsv, con i giovani attori dell’Accademia Carlo Goldoni e della Compagnia Giovani del Tsv. Si va da “Madre coraggio e i suoi figli” a “Romeo e Giulietta”, da “La dodicesima notte” alla “Bisbetica domata” a “Don Chisciotte”.
 

Ultimo aggiornamento: 18 Giugno, 10:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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