Tassisti pro-vaccinazione: a chi deve andare in Fiera a farla corsa scontata

Sabato 13 Febbraio 2021 di Luisa Morbiato
La cooperativa dei tassisti padovani ha deciso di agevolare i cittadini che devono recarsi all'appuntamento in Fiera per fare il vaccino

PADOVA - “Pensa alla tua salute! Vai a vaccinarti in Taxi”. E’ lo slogan scelto dalla cooperativa Taxi Padova per lanciare l’iniziativa che comporta il 10% di sconto sul prezzo della corsa. «Abbiamo pensato di agevolare i cittadini che devono recarsi alla Fiera per effettuare il vaccino contro il Covid 19 e rientrare poi a casa, soprattutto i più anziani, le persone sole o senza mezzi privati che permettano loro di spostarsi e raggiungere la Fiera - ha spiegato Massimo Pastore presidente della cooperativa - un servizio che non è riservato solo ai residenti sul territorio di Padova ma anche a chi vive nei Comuni limitrofi, ad esempio Selvazzano, Vigonza, Cadoneghe o gli altri della cintura. Un servizio che toglierà a molte persone la preoccupazione di dover prendere l’auto e quella di arrivare in orario alle vaccinazioni». 
Il progetto pone solo alcune limitazioni ossia lo sconto non è cumulabile con altre iniziative in corso come sconti o i buoni del Comune di Padova. «La Regione ha stanziato 300.000 euro per i padovani che saranno distribuiti dai Servizi Sociali del Comune ai cittadini che ne hanno bisogno, in caso il passeggero sia in possesso di un buono del Comune pagherà infatti metà dell’importo totale della corsa» ha precisato il presidente. Inoltre lo sconto non viene applicato sulle corse in cui non si supera la tariffa minima diurna, notturna o festiva e addizionata del supplemento chiamata radiotaxi. Vengono fatte salve, quindi non si applica lo sconto, alle tratte a prezzo predeterminato a tariffa fissa e, ovviamente per avere il 10% di sconto l’utente deve essere ben identificato come prenotato alla vaccinazione. 
Pastore ha ricordato che i taxi, che possono trasportare massimo due passeggeri per ogni corsa, sono un mezzo sicuro dal punto di vista sanitario e affidabile. «La vettura viene sanificata dopo il servizio utilizzando i prodotti prescritti e secondo la normativa sanitaria anti Covid in vigore, ogni tassista a fine giornata compila un report che poi viene inviato al Comune inoltre quasi tutti i taxi sono provvisti di un divisorio in plexiglas che divide il conducente dai clienti - ha sottolineato Pastore - norme che abbiamo adottato da subito nonostante il vistoso calo delle corse». Durante la prima ondata di contagi il calo del lavoro aveva toccato il 90% per i taxi e, dopo 25 anni dalla sua nascita, il servizio navette per l’aeroporto, fiore all’occhiello della cooperativa, è stato chiuso costringendo a licenziare 17 autisti e 5 segretarie. «Attualmente il calo del lavoro si attesta al meno 70%, una situazione che ci ha costretto a 10 turni di riposo al mese per ogni tassista, in città sono 150, per poter reggere e continuare a lavorare - ha continuato il presidente - le corse in media sono una all’ora si può solo sperare di uscire presto dal tunnel. Ma, nonostante la situazione non viene meno il nostro impegno nella solidarietà, come la raccolta di generi di prima necessità attuata lo scorso Natale a beneficio della Sant’Egidio. Per richiedere un taxi oltre alla classica telefonata è possibile richiederlo anche tramite sms, utilizzando l’app o il canale Telegram.

 

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