Tangenziale di Padova, partito l'abbattimento del ponte e corsia dimezzata

Venerdì 1 Maggio 2020 di Alberto Rodighiero
Il cantiere per il disfacimento del ponte in tangenziale sud
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PADOVA - Al via la demolizione “acrobatica” del ponte su via Vigonovese. Come da programma, giovedì mattina, allo scoccare delle 10, la ruspa della ditta Zara ha iniziato ad “aggredire” la corsia del cavalcavia della tangenziale che guarda verso Camin. «Rispetto a quella dell’anno scorso, la demolizione si svolgerà in modo diverso – ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Andrea Micalizzi – Se infatti, in quell’occasione il manufatto è stato progressivamente “mangiato” da una pinza meccanica, ora, la corsia verrà sostanzialmente smontata pezzo per pezzo. Questa nuova modalità di abbattimento, che io chiamo acrobatica, si rende necessaria per non danneggiare un filo della fibra ottica che abbiamo dovuto temporaneamente spostare dal ponte».
Le demolizioni dovrebbero durare qualche giorno. Una volta fatto questo, tra un paio di settimane, verrà predisposta la nuova struttura in metallo che andrà a sostituire l’attuale carreggiata. Un intervento che non va a cambiare le modifiche alla viabilità scattate una ventina di giorni fa. Per quel che riguarda la tangenziale, il passaggio dei mezzi in prossimità del ponte continuerà ad avvenire su una sola corsia che è diventata a doppio senso di marcia. Per quel che riguarda via Vigonovese, invece, il passaggio sotto il ponte continua a essere interdetto. Di conseguenza il traffico viene deviato su via Bellisario. Passando al trasporto pubblico, il servizio non ha subito modifiche. Molto semplicemente, anche gli autobus seguono la deviazione per via Bellisario.
Il ponte era già stato parzialmente ricostruito l’estate scorsa e, in teoria, avrebbe dovuto essere ultimato la prossima estate. Approfittando però del traffico quasi azzerato e della deroga concessa ai cantieri “strategici”, i lavori sono cominciati all’inizio di aprile.
«Padova, in questo momento drammatico, è stata tra le prime città a mobilitarsi sul piano della degli aiuti, e vogliamo essere tra i primi a ripartire con le opere pubbliche quando Governo e medici lo riterranno opportuno – ha detto Micalizzi in occasione dell’apertura del cantiere - Queste sono attività che si possono avviare perché fondamentali per la sicurezza delle infrastrutture».
«Partire con un cantiere come questo non è cosa da poco– ha concluso - Le modifiche alla viabilità vanno esattamente in questa direzione. Non vogliamo assolutamente perdere tempo. Il cantiere durerà circa 40 giorni, ma anche qui stiamo lavorando con la ditta Zara che si è dimostrata sempre molto disponibile ed efficiente, per accorciare questi tempi. Quindi i lavori potrebbero concludersi a fine maggio».
Ultimo aggiornamento: 10:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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