«Susanna Scotti in municipio, è l'ex condannata per eversione?». La Lega interroga la ministra Lamorgese

Venerdì 7 Maggio 2021
Palazzo Moroni, municipio di Padova
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PADOVA - La Lega si rivolge alla ministra dell'Interno Lamorgese sulla figura di Susanna Scotti, che definisce «uditore esterno designato da Coalizione Civica in Commissione consiliare Sicurezza urbana, Polizia locale, Protezione civile e Affari generali». Dopo un primo attacco, ripreso dall'agenzia Adnkronos, dei deputati padovani Bitonci e  Stefani, nel quale si chiede se sia «la stessa persona condannata a 6 anni e 4 mesi di reclusione per associazione sovversivo ed eversione armata e tuttora indagata nell'ambito della Commissione parlamentare d'inchiesta sulla strage di via Fani e sul sequestro e l'assassinio di Aldo Moro», i due firmatari dell'interrogazione rettificano attribuendo alla Scotti la condanna «nell'ambito del "processo 7 aprile"» «da notizie di stampa», e aggiungono che sarebbe «già stata sotto indagine nell’ambito della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla strage di via Fani e sul sequestro e l’assassinio di Aldo Moro», in sostanza correggendo l'affermazione sull'essere indagata "tuttora".

I due parlamentari,  Massimo Bitonci, capogruppo in commissione Bilancio della Camera e capo dipartimento Lega per le Attività produttive, e Alberto Stefani commissario della Lega in Veneto proseguono: «Auspichiamo si tratti di un caso di omonimia, ma se così non fosse sarebbe vergognoso che questa sinistra padovana, troppo vicina ai centri sociali, faccia entrare in consiglio comunale persone legate a un passato storico che ha sparso sangue e terrore. Ci aspettiamo chiarimenti dal sindaco Giordani, troppo spesso ostaggio dell'alleato "civico", e sottoponiamo il fatto al ministro Lamorgese per eventuali urgenti provvedimenti».

Ultimo aggiornamento: 16:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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