Condanna per stupro, il Cittadella Calcio ha sospeso l'argentino Visentin

Sei anni di reclusione in primo grado per aver abusato di una giovane universitaria insieme ad altri quattro calciatori. Tutti hanno annunciato ricorso in appello. Versato un risarcimento alla vittima

Giovedì 2 Febbraio 2023 di Simone Prai
Santiago Visentin, difensore centrale del Cittadella. Dopo la condanna in primo grado la società lo ha sospeso

CITTADELLA - Il Cittadella Calcio ha preso posizione sulla vicenda giudiziaria che interessa il proprio tesserato Santiago Visentin, avviando l'iter per la sospensione del giocatore dall'attività sportiva del club. Visentin è fra i cinque calciatori che lunedì scorso il gup veronese Paola Vacca, su richiesta del pm Elisabetta Labate, ha condannato a sei anni di reclusione con l'accusa di aver abusato di una giovane universitaria dopo averla indotta a bere tramite un gioco. I ragazzi hanno immediatamente annunciato ricorso in appello, si professano innocenti affermando come i rapporti fossero consenzienti. La condanna poteva essere anche più pesante, ma a favore dei cinque ha giocato l'attenuante del risarcimento, versato alla ragazza.

Santiago Visentin, dopo aver iniziato la settimana di lavoro con la squadra, ieri era a Cittadella ma non si è allenato. E in serata è arrivata la nota ufficiale della società granata: «A.S. Cittadella srl, tenuto conto della gravità del comportamento ascritto al tesserato Santiago Visentin, intende avviare l'iter volto alla sospensione dell'attività sportiva del giocatore dal club. La società, pur ben sapendo che vale la presunzione di innocenza fino alla sentenza definitiva e augurandosi che il calciatore possa dimostrare la propria estraneità ai fatti addebitati nei prossimi gradi di giudizio, ritiene confliggenti con i principi che fondano l'ordinamento sportivo e i valori che da sempre la società rappresenta le accuse mosse in primo grado a carico del proprio tesserato».

L'ULTIMA GARA
L'ultima gara del difensore è stata quella di sabato nel derby pareggiato 1-1 a Venezia. Nato a Rosario, in Argentina, il 5 marzo 1999 è cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Pordenone, con il passaggio nell'estate del 2018 in Serie D al Belluno prima di approdare alla Virtus Verona e successivamente al Crotone, per poi essere prelevato un anno fa dal Cittadella, dove in questa stagione ha collezionato tredici presenze e 1.170 minuti giocati, diventando uno dei punti di forza della difesa di Edoardo Gorini, che adesso avrà una scelta in meno nel pacchetto arretrato.

DAL CAMPO
Ieri la squadra ha sostenuto una doppia seduta di allenamento, l'unico giocatore che ancora lavora per conto proprio è il centrocampista Danzi, comunque ormai vicino al rientro in gruppo. É intanto attiva la prevendita dei biglietti per la gara di sabato 4 febbraio, quando al Tombolato arriverà l'Ascoli, in un altro autentico spareggio per la zona salvezza.

I tagliandi si possono acquistare online su Ticketone o ai punti vendita del circuito presenti sul territorio, a Cittadella c'è la tabaccheria Baraldo in Via Roma 41. Le casse est del Tombolato apriranno soltanto il giorno della partita, dalle 12.30. Questi i prezzi della tribuna est: intero al botteghino 14 euro, 7 euro invece per gli under 14. Il biglietto intero web o ai punti vendita è a 10 euro (ridotto per gli under 14 a 4,50 euro). Il tagliando intero della tribuna ovest al botteghino costa 35 euro (ridotto per gli under 14 a 20 euro), il tagliando acquistato via web o ai punti vendita costa 58,50 euro (ridotto per gli under 14 a 28,50 euro). In sede a Cittadella non è possibile acquistare il biglietto, per i bambini sotto i tre anni non è necessario il tagliando.

Ultimo aggiornamento: 22:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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