Aggredita e stuprata in casa sua dal giardiniere straniero, chiesto il rinvio a giudizio

Giovedì 26 Gennaio 2023 di Francesco Campi
Accusa di violenza sessuale nella Bassa Padovana

BASSA PADOVANAAggredita e violentata nella propria abitazione, dal giardiniere, che le aveva chiesto di poter fare una pausa dal lavoro e di poter andare in bagno e che, invece, secondo la ricostruzione accusatoria, si sarebbe avventato su di lei in modo animalesco, abusandone sessualmente. Una vicenda cupa, di violenza e sopraffazione, che è stata oggetto di indagini ed accertamenti che hanno portato la Procura di Rovigo a formulare l'imputazione nei confronti del 40enne giardiniere, di origini indiane e residente in provincia di Brescia, chiedendone il rinvio a giudizio. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, coordinati dal procuratore capo facente funzione Sabrina Duò, l'uomo, mentre si trovava a casa della donna, una 49enne, le avrebbe chiesto di poter andare in bagno.

Ovviamente la risposta è stata affermativa, ma l'uomo, una volta entrato nell'abitazione, si sarebbe diretto verso di lei, l'avrebbe afferrata con entrambe le mani sul fondoschiena, palpeggiandola e cercando di baciarla.

LA DINAMICA
La donna, colta alla sprovvista e presa dal panico, per quanto stava accadendo, sarebbe riuscita a divincolarsi e ad allontanare e respingere il giardiniere. Ma lui non avrebbe desistito. Anzi, prima sarebbe riuscito a baciarla sul collo, poi, nonostante le resistenze della donna, l'avrebbe spinta contro un muro e le avrebbe abbassato i pantaloni e le mutande, per poi trascinarla sul letto, tenendole bloccate le mani e le gambe e costringendola ad un rapporto sessuale contro la sua volontà. Provocandole anche lesioni al collo, che sono valse alla donna una prognosi di una settimana. Ma i traumi sono stati soprattutto psicologici.

LE ACCUSE
Nei confronti dell'uomo, Gurmukh Badhan, sono state quindi formulate le ipotesi di reato di violenza sessuale e lesioni personali. Si tratta di fasi ancora preliminari, quindi tutte le accuse dovranno essere vagliate da un giudice. E ieri la richiesta di rinvio a giudizio formulata dalla Procura era sottoposta al vaglio del giudice per le udienze preliminari Raffaele Belvederi, al quale tuttavia i difensori dell'uomo hanno formulato la richiesta di un giudizio con rito abbreviato, motivo per cui tutto è stato rinviato ad una prossima udienza che è stata messa in calendario per il prossimo marzo. La vittima ha già manifestato la propria ferma intenzione di costituirsi parte civile nel procedimento contro l'uomo che accusa di averla violentata.

Ultimo aggiornamento: 09:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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