Tutti gli studenti del Bo dal Milleduecento ad oggi: catalogati 50mila nomi

Venerdì 13 Maggio 2022 di Silvia Moranduzzo
L'aula magna del Bo'
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PADOVA - La storia non è fatta solo di grandi nomi. È fatta di flussi, movimenti. Esattamente la filosofia che ha ispirato il progetto dell’Università di Padova, “Database Bo2022”. All’interno di un portale, accessibile a tutti, sono raccolti oltre 50mila nomi di studenti e studentesse che hanno percorso i corridoi dell’Ateneo dal 1222 al 1989. Il progetto è stato presentato ieri pomeriggio nell’Aula magna del Bo, accompagnato da un reading di Andrea Pennacchi, Giulia Briata e Lorenzo Maragoni, con musiche dal vivo di Giorgio Gobbo. Si tratta di un progetto digitale coordinato da Pierluigi Terenzi, Dennj Solera, Giulia Zornetta e Andrea Martini.
 

L’OBIETTIVO
«Fuori dall’Italia studiare la mobilità è una disciplina a sé mentre qui non è ancora adeguatamente sviluppata – ha detto Gianluigi Baldo – C’è la necessità di guardare in modo nuovo, di studiare i movimenti per scrutare in un arco temporale e con una visione spaziale gli aspetti essenziali della contemporaneità. Il sapere è relazione e ricostruzione delle relazioni». Al centro ci sono gli studenti che qui hanno studiato e poi sono tornati nei loro luoghi d’origine. «Possiamo dire che a Padova nel XIII secolo l’Europa esisteva già – ha sottolineato Annalisa Oboe – Questo è un passo avanti nella conoscenza della nostra storia». Una storia in tre volumi e in una piattaforma online. «Abbiamo voluto osservare l’università - ha spiegato Maria Cristina La Rocca – come punto d’incontro tra molti uomini giovani e meno giovani di origini geografiche diverse che hanno connotato lo spirito, il carattere, lo stile di vita dell’università in rapporto a Padova. Parlo di uomini perché fino alla seconda metà del XIX secolo l’Ateneo era uno spazio esclusivamente maschile, se si esclude il caso di Elena Lucrezia Cornaro Piscopia». Il database ricostruisce i flussi migratori, le provenienze geografiche, le religioni e anche dove andavano a sistemarsi gli studenti a Padova.
 

LE SEZIONI
Bo 2022 censisce non solo gli studenti ma anche professori e i dipendenti. Il database è concepito in sezioni modulari e separate. La sezione Medioevo (1222-1405) mappa tutte le persone che erano state qualificate come aventi una relazione con l’Università durante il XIII e XIV secolo. La sezione Età dell’oro padovana (1406-1605) si concentra sugli studenti che si laurearono in Ateneo e furono così registrati negli “Acta graduum academicorum Gymnasii Patavini”. La sezione Età Moderna (1606-1805) raccoglie la popolazione accademica di Padova dagli ultimi anni del periodo di insegnamento di Galileo alle riforme del governo austriaco mentre la sezione Età Contemporanea (dal XIX al XX secolo) mappa tutti gli studenti laureati all’Università di Padova.

 

Ultimo aggiornamento: 08:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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