PADOVA - Il legale dei genitori di Domenico Maurantonio, lo studente padovano di 19 anni che il 10 maggio 2015 precipitò dal quinto piano dell'hotel dove alloggiava insieme ai suoi compagni di classe, in gita a Milano per l'Expo, ha indicato nella loro istanza di opposizione all'archiviazione 6 ragazzi come presunti responsabili di ciò che accadde. È emerso dall'udienza a porte chiuse, davanti al gip di Milano Paolo Guidi, che dovrà decidere se archiviare l'inchiesta per omicidio colposo a carico di ignoti, come chiesto dalla Procura, secondo la quale si trattò di un «fatto accidentale», disporre nuove indagini o un'imputazione coatta. Per i pm Alberto Nobili e Giancarla Serafini, che hanno insistito nella richiesta di archiviazione, il giovane era solo quando cadde probabilmente per un capogiro. Il legale dei genitori, l'avvocato Eraldo Stefani, chiede invece che si compari un profilo genetico trovato sulla mano del ragazzo che, a detta del difensore, venne tenuto fuori dalla finestra per le gambe prima di precipitare.
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