«Strega, porti il malocchio». Minacce e offese all'astrologa, lumini accesi alle finestre per cacciarla dal condominio

Domenica 7 Febbraio 2021 di Marco Aldighieri
Un lumino acceso alla finestra del condominio Ater per invocare la cacciata della "strega"
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PADOVA - In un quadrilatero di alloggi Ater, a pochi passi dal Prato della Valle, il tempo sembra essersi fermato a cavallo tra il XV e il XVIII secolo quando in tutta Europa si praticava la caccia alle streghe. La “fattucchiera”, presa di mira da un gruppetto di vicini di casa, altro non è che una signora appassionata di astrologia. Nel tentativo di allontanarla, timorosi di essere vittime di un malocchio, ogni sera accendono lumini appoggiati sui balconi delle loro abitazioni. La donna, 63 anni, è affetta da una invalidità al 50 per cento alle gambe. Tra luglio dell’anno scorso e l’inizio di gennaio di quest’anno ha presentato quattro denunce ai carabinieri della stazione di Prato della Valle: tre querele per offese e minacce, una per atti persecutori. Inoltre il 2 settembre dell’anno scorso ha scritto una lettera, per denunciare la sua situazione, indirizzata a prefetto, questore, comandante dei carabinieri, sindaco e Ater. La signora, da quasi 50 anni, si diletta nella lettura di pianeti e stelle. Con il passare del tempo in città si è fatta un nome: centinaia di persone, più o meno famose, si sono rivolte a lei per conoscere il loro futuro.

Tra queste anche alcuni politici di spessore.

I FATTI
La donna, beneficiaria del reddito di cittadinanza, dal 2015 risiede in un alloggio Erp (edilizia pubblica residenziale) all’interno del quadrilatero di case Ater a un passo dal Prato della Valle. L’astrologa, con difficoltà nel camminare, in più occasioni ha chiesto ai vicini di casa di spostare una serie di ostacoli ai suoi movimenti: come sdraio e ombrelloni. Non solo, li ha anche invitati a rispettare le mura medievali a fianco degli alloggi. Tutta una serie di richieste e di osservazioni non gradite da un gruppetto di inquilini. In poco tempo la situazione è degenerata, e diversi abitanti saputo della passione per l’astrologia della 63enne hanno iniziato a chiamarla «la strega». 

LE DENUNCE
La donna, esasperata dalle offese e dalle minacce dei vicini, nei giorni primo luglio, e per due volte alla fine di dicembre sempre dell’anno scorso ha presentato in totale tre denunce ai carabinieri della stazione di Prato della Valle. L’ultima, per atti persecutori, il 2 gennaio di quest’anno. Nelle quattro querele ha riportato tutta una serie di insulti. I più utilizzati sono stati “maledetta strega”, “devi andare via strega” e “matta, handicappata e strega”. La donna ai carabinieri ha anche raccontato di essere stata vittima di minacce di morte come “ti taglio la gola” e di danni alla sua auto. L’astrologa, sempre nelle denunce, ha messo nero su bianco di quella volta, che i vicini di casa chiamarono un’ambulanza nel tentativo di sottoporla a un Tso (trattamento sanitario obbligatorio). Nell’occasione a salvarla, mentre i vicini di casa avrebbero ripreso l’intera scena con i telefoni cellulari, sarebbe stato un altro inquilino del complesso di case Ater.

L’ODIO
I vicini di casa, nel corso degli anni, hanno accusato l’astrologa di essere stata la causa della morte di quattro inquilini anziani, dell’aumento del prezzo degli alloggi Ater e del fatto che sono state smantellate alcune baracche abusive. Sono convinti che la donna porti il malocchio, tanto da accendere ogni sera dei lumini sui loro balconi nel tentativo di cacciarla. Alcuni residenti l’hanno anche denunciata. In passato, circa dieci anni fa, l’astrologa in un altro contesto abitativo, ebbe altri screzi con alcuni vicini di casa: anche in questa occasione venne discriminata per la sua passione e tacciata di essere una strega. L’Ater, un paio di settimane fa, attraverso una lettera raccomandata le ha dato la possibilità di cambiare alloggio in un altro quartiere della città. 
 

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