SANTA GIUSTINA IN COLLE - Ancora laboratori cinesi sotto la lente d'ingrandimento della Polizia locale della Federazione del Camposampierese. Sabato 3 giugno una squadra dell'unità operativa di sicurezza urbana della Polizia Locale della Federazione ha effettuato un controllo in un laboratorio cinese nella zona industriale del comune di Santa Giustina in Colle. All'interno gli agenti hanno trovato 6 operai al lavoro, tra cui la titolare dell'impresa artigiana, una stireria. Dentro al capannone però gli agenti hanno trovato anche una serie di alloggi abusivamente costruiti con precari pannelli in cartongesso. Le stanze così ricavate, dalle dimensioni minime per ospitare un letto e qualche effetto personale, erano tutte in condizioni igieniche precarie, senza illuminazione naturale, sporche e con vistose muffe sulle pareti.
All'interno di una di queste è stato scoperto, nascosto sotto le coperte, un cittadino cinese di 53 anni privo di documenti.
A carico della titolare della ditta è stata accertata una violazione al Regolamento di polizia urbana di 500 euro per aver destinato all'uso abitativo abitativo locali non idonei, con l'obbligo di ripristinare l'originale destinazione degli stessi entro 48 ore. Accertamenti sono ancora in corso per verificare se il clandestino fosse anche impiegato nelle attività lavorative dell'azienda. In questo caso scatterebbe per la titolare della stireria anche una denuncia penale per occupazione illegale di cittadini stranieri e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Il referente della sicurezza della Federazione del Camposampierese, il sindaco di Campodarego Valter Gallo, ha riferito: «Mi congratulo con la Polizia locale per l'attività svolta. La legalità viene prima di tutto. E' fondamentale continuare con questo lavoro quotidiano a tutela dei lavoratori onesti e contrastando ogni forma di reato che vada ad interessare i comuni della Federazione».
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