Camposampiero. Chiusa la statale 44 per un mese: va rifatta la condotta idrica. Ecco i percorsi alternativi

Il traffico sarà deviato in via Martin Luther King, viale Venezia e in via Bernardino da Feltre

Martedì 25 Ottobre 2022 di Luca Marin
La mappa della chiusura

CAMPOSAMPIERO - Da ieri fino al 22 novembre la strada provinciale 44, una delle arterie più trafficate della provincia di Padova, sarà chiusa al traffico 24 ore su 24 per consentire ad Etra di rifare completamente la condotta idrica dell'acquedotto dall'incriocio della nuova rotatoria fini al ponte Rosso sul Muson. La viabilità ovviamente subirà dei cambiamenti: il traffico sarà deviato in via Martin Luther King, viale Venezia e in via Bernardino da Feltre.

Sul tratto di strada via Ca' Boldù proseguono intanto anche i lavori di allargamento della carreggiata e la realizzazione della pista ciclabile, entrambe opere a carico della Provincia.

Il progetto

Il progetto risale a qualche anno fa: l'amministrazione comunale di Camposampiero ha voluto mettere in totale sicurezza uno dei tratti più pericolosi del territorio, la strada che collega Camposampiero a Badoere. La sindaca Katia Maccarrone - dopo aver ricordato la recente realizzazione della rotatoria all'intersezione tra la vecchia statale del Santo 307, via Santa Chiara e via Ca' Boldù, e il secondo importante intervento che ha riguardato la messa in sicurezza dell'incrocio tra via Molino Nuovo e via Guizze con la demolizione del vecchio fabbricato di proprietà Genesin che ostruiva la visibilità degli automobilisti - ora si concentra con i lavori della nuova pista ciclopedonale.

I lavori

«A partire dalla nuova rotatoria realizzata dal comune all'innesto con la Regionale 307 - spiega la sindaca di Camposampiero - l'opera provinciale si snoda verso est e di fatto realizza il primo tratto di quella pista ciclabile che tutti attendono nella provinciale 44 che prosegue fino al centro della frazione di Rustega, che ne è oggi sprovvista. La Provincia di Padova che per questo primo stralcio ha previsto un investimento di un milione di euro, ha già finanziato due ulteriori tratti, oltre il ponte Rosso verso Rustega. Sono infatti stati reperiti ulteriori tre milioni di euro durante la presidenza di Fabio Bui - assicura Maccarrone - che consentiranno di proseguire all'incirca fino all'altezza della regionale 308. Attualmente questi ulteriori lotti sono in fase di progettazione definitiva».

La sicurezza

L'opera è molto importante per la sicurezza della zona residenziale interessata e per il valore strategico dei collegamenti in quanto dà inizio alla messa in sicurezza della strada provinciale che collega Camposampiero al Trevigiano, passando per Rustega e i comuni di Massanzago, Trebaseleghe e Loreggia. Secondo i dati forniti dalla provincia l'arteria oltre ad essere stretta e pericolosa è una delle strade più trafficate del territorio padovano. Il cantiere è attivo dallo scorso mese di giugno: la ditta incaricata sta realizzando lavorazioni complesse (terre armate) al fine di creare il sedime per l'allargamento. La nuova rotonda di via Ca' Boldù ha ridotto sensibilmente il numero di incidenti registrati negli anni passati

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