PADOVA - «Vuoi essere assunta? Devi venire a letto con me, devi diventare la mia amante». Lui è un manager in rampa di lancio, a caccia di persone da affiancarlo nella sua attività. Lei è una studentessa fresca di laurea, alle prime armi nel mondo del lavoro. Giulia - il nome è di fantasia - ha 25 anni e si è specializzata in Arti visive a Venezia.
Uno studio grafico padovano la contatta per uno stage. Lei e il manager si incontrano e il rapporto di collaborazione ha inizio. Ma l’amara sorpresa è dietro l’angolo: «Per essere contrattualizzata avrei dovuto accettare le lusinghe del mio datore di lavoro». La stagista padovana ha fatto sapere al suo capo che non sarebbe voluta scendere a simili compromessi. La conseguenza è stata che il titolare dello studio le ha comunicato che, pur apprezzando le sue qualità professionali, non era quella la figura che stava cercando.
La storia completa sull'edizione di Padova del Gazzettino in edicola e nell'edizione digitale, cliccando qui
Ultimo aggiornamento: 15:10
Uno studio grafico padovano la contatta per uno stage. Lei e il manager si incontrano e il rapporto di collaborazione ha inizio. Ma l’amara sorpresa è dietro l’angolo: «Per essere contrattualizzata avrei dovuto accettare le lusinghe del mio datore di lavoro». La stagista padovana ha fatto sapere al suo capo che non sarebbe voluta scendere a simili compromessi. La conseguenza è stata che il titolare dello studio le ha comunicato che, pur apprezzando le sue qualità professionali, non era quella la figura che stava cercando.
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