Stadio Euganeo, dal ricorso al nuovo bando: tutte le ipotesi per finire la curva sud

Mercoledì 30 Novembre 2022 di Alberto Rodighiero
Giordani in consiglio parla del problema stadio Euganeo

PADOVA - Assegnazione alla seconda classificata o nuova gara? L'interrogativo è questo ma sull'appalto per la curva sud dell'Euganeo ora incombe anche un possibile ricorso di Esteel. Ieri mattina, a poco più di 12 ore dell'annuncio del sindaco in consiglio comunale della revoca dell'appalto all'azienda che sta realizzando la curva sud dell'Euganeo, la parola d'ordine era solamente una: silenzio. Nessuno ha voluto ipotizzare che cosa succederà ora. La decisione di Sergio Giordani di avvalersi della clausola rescissoria contenuta nel Protocollo di legalità sottoscritto a suo tempo con la Prefettura e l'Anac apre infatti scenari su cui il settore Avvocatura civica sta lavorando per trovare una soluzione.

GLI SCENARI
La clausola prevede la possibilità, da parte della stazione appaltante, quindi l'amministrazione comunale, nel caso in cui il vincitore della gara sia destinatario di misure cautelari, di rescindere il contratto. Dal momento che il legale rappresentante di Esteel nell'ambito dell'indagine della Procura di Padova sulla curva Sud dello Stadio Euganeo ha avuto l'interdizione a lavorare con pubblica amministrazione, Giordani ha annunciato la volontà di fare un passo indietro rispetto all'impegno contrattuale.
A fronte di tutto questo, ora come si procederà per arrivare, prima o poi, alla ripartenza dei cantiere (attualmente sotto sequestro) e al completamento della curva sud e delle due palestre previste dal progetto realizzato dall'architetto Giulio Muratori? La prima ipotesi a circolare è stata quella che a ultimare i lavori, una volta dissequestrato il cantiere, potrebbe essere la seconda classificata nella gara che si è conclusa nel dicembre del 2020, ovvero il Consorzio Artigiani Romagnoli di Rimini.

Un'ipotesi che, però, nel giro di qualche ora ha perso quota per una serie di considerazioni. La prima è quella che la gara a cui hanno partecipato i concorrenti ormai più di due anni fa prevedeva la realizzare di una serie di opere per un ammontare di oltre 5 milioni e non di ultimare dei lavori quasi finiti. Non solo. Anche nel caso in cui questo primo ostacolo dovesse essere superato, il Consorzio dovrebbe accettare le stesse condizioni sottoscritte a suo tempo da Esteel , il tutto a fronte del rincaro delle materie prime che si è registrato negli ultimi due anni. Come se non bastasse, se si volesse intraprendere questa strada, sarebbe necessario far partire una serie di perizie per individuare la cifra esatta da corrispondere all'azienda, una cifra legata ai lavori da ultimare. Insomma si tratterebbe di una strada tutta in salita e assai difficile da percorrere.
La seconda ipotesi in campo, quella più facilmente percorribile, è di pubblicare un nuovo bando di gara.

Un bando che, per forza di cose, dovrebbe fare i conti con l'attuale sequestro del cantiere. Una circostanza che, evidentemente, mette di fronte ad una prospettiva temporale molto lunga e che renderebbe impossibile solo immaginare la chiusura dei cantieri anche per l'inizio del campionato di calcio 2023-2024.

LA TERZA STRADA
Su tutta questa vicenda, poi, pesa anche un'altra incognita. Non è per nulla escluso che, alla fine, Esteel possa decidere di impugnare la rescissione del contratto. Anche in questo caso, al di là di un eventuale pronunciamento di un giudice una cosa è certa: i tempi rischiano di dilatarsi in maniera niente affatto rassicurante. Insomma, grande è la confusione e la giunta Giordani preferisce rimanere copertissima su una vicenda dagli esiti imprevedibili.

LE PAROLE
Una prudenza che, lunedì sera, in consiglio comunale, è stata confermata anche dall'intervento di Giordani. «Nell'esprimere ancora la più grande fiducia nella magistratura e nel suo ruolo, separo i piani, quello che mi riguarda e quello che riguarda l'opera - ha detto Giordani - . Come noto la Procura di Padova sta svolgendo degli accertamenti sul mio conto, così come sul conto dell'assessore Diego Bonavina, a cui ribadisco la mia piena fiducia. Questi hanno come oggetto alcune mie sollecitazioni telefoniche a fare presto, rivolte a Stefano Benvegnù, Rup dei lavori di riqualificazione della curva Fattori dello Stadio Euganeo, affidati in appalto alla Esteel srl. lo scorso 19 marzo 2021. Lo scopo che avevo in mente era uno solo: adoperarmi affinché, nell'interesse della Città, l'avanzamento delle opere fosse tempestivo, per consentire ai tifosi del Calcio Padova di usufruire della nuova struttura per la fase finale del campionato in corso. Chi mi conosce sa molto bene che ogni opera per me è importante e su ognuna mi informo con periodicità: è il mio lavoro».

Ultimo aggiornamento: 17 Aprile, 23:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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