Il cane abbaia: pensionato litiga con i proprietari, imbraccia il fucile e spara. Denunciato e arma sequestrata

Mercoledì 1 Giugno 2022 di Cesare Arcolini
Il pensionato ha sparato in aria con un fucile che deteneva regolarmente
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TREBASELEGHE - Una baruffa nata per futili motivi ha rischiato di trasformarsi in tragedia: paura lunedì sera - 30 maggio - lungo l’Ostiglia a Trebaseleghe.

Un 46enne di Piombino Dese con il figlio e il cane stavano passeggiando. Giocando con un bastoncino il cane divertito ha cominciato ad abbaiare. Una situazione abituale per chi ama gli animali e possiede un cane. Ma inammissibile per chi evidentemente non ha piacere di sentire i cani abbaiare e vuole la quiete quando è a casa. 

IL PROTAGONISTA

È il caso di un pensionato di 76 anni di Trebaseleghe che vive nella frazione di Silvelle. Tra l’anziano e il proprietario del cane sono volate parole grosse, ognuno ha cercato di difendere strenuamente le proprie ragioni. Ad un tratto la situazione è degenerata. Il 76enne è entrato in casa, ha preso un fucile e ha sparato un colpo in aria con l’intento di spaventare il cane e di far andare via i suoi padroni. Spaventato il 46enne ha chiesto l’intervento del 112. Sul posto è arrivata una pattuglia dei carabinieri della stazione di Camposampiero, i militari dopo essersi sincerati che i presenti non fossero rimasti feriti, hanno raccolto le prime informazioni. 
Una volta individuata la casa da dove era partito il colpo di fucile, con tutte le precauzioni del caso, i carabinieri hanno suonato al campanello del 76enne. Quest’ultimo, dopo aver capito di aver commesso una leggerezza, ha fatto entrare i militari senza opporre alcuna resistenza. Il fucile che ha sparato è stato prontamente consegnato al personale in divisa. L’arma è stata sequestrata.

LA DENUNCIA

L’anziano è stato denunciato per minaccia aggravata, omessa custodia di arma e accensioni ed esplosioni pericolose. Una volta sequestrato il fucile gli investigatori della stazione di Camposampiero hanno proceduto ad una perquisizione all’interno della casa dell’anziano. Sono stati sequestrati un revolver, varie cartucce e 50 proiettili. Tutto materiale che l’indagato aveva regolarmente denunciato e custodiva all’interno della propria abitazione. Il porto d’armi dell’anziano è stato preso in consegna dai carabinieri e adesso spetterà ad organi superiori effettuare tutte le valutazioni del caso per capire se ci sono ancora i presupposti per l’idoneità. Una volta che la situazione tra i litiganti è rientrata nella normalità il 76enne si è anche scusato con le forze dell’ordine, riferendo di essere esasperato dai rumori provenienti dall’Ostiglia. Parziali giustificazioni che non gli sono bastate ad evitare i provvedimenti di legge. È stato anche accertato che i litiganti non si conoscevano e che mai avevano avuto attriti precedenti.

Ultimo aggiornamento: 11:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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