Anguillara. Sparano al cane Pepe, la padrona: «Mille euro a chi trova il colpevole»

Arrivato in clinica a Monselice, visitato, l'animale è stato sottoposto ad accertamenti radiologici che hanno evidenziato la presenza nell'addome di tre pallini da fucile

Venerdì 21 Aprile 2023 di Cesare Arcolini
Anguillara, qualcuno ha sparato al cagnolino Pepe

ANGUILLARA VENETA (PADOVA) - Gli hanno sparato senza un motivo valido, ora Pepe, meticcio di un anno e mezzo si trova in clinica con un'emorragia interna e sta lottando tra la vita e la morte. La brutta storia di maltrattamenti sugli animali si è consumata ieri a pranzo in via Riolfa ad Anguillara Veneta, dove vive Anna Mazzucato, in una villa con ampio giardino. «Pronta una taglia di mille euro - ha detto la padrona dell'amico a quattro zampe - a chiunque fornisca indicazioni utili a rintracciare la persona che ha preso a fucilate il mio cane».

La donna, 67 anni, si è assentata da casa per un paio d'ore. Alle 15 ha fatto rientro con la figlia e ha trovato Pepe davanti al cancello di casa. «Siamo rimaste sorprese - ha proseguito - perché solitamente ci viene incontro per farci le feste. Invece era fermo immobile e spaventato. Quando ci siamo avvicinati abbiamo visto che era sporco di sangue. Siamo entrati in casa e abbiamo trovato tracce di sangue ovunque. Abbiamo subito capito che stava male, ma in un primo momento non pensavamo ad una cosa così grave».

«Potrebbe non farcela»

Arrivato in clinica a Monselice, visitato, l'animale è stato sottoposto ad accertamenti radiologici che hanno evidenziato la presenza nell'addome di tre pallini da fucile. «Pepe - ha raccontato la sua padrona - ha una forte emorragia, è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, ma i veterinari non ci hanno dato garanzie. Insomma, potrebbe anche non farcela. Mi domando quale male possa aver provocato il mio adorato cane da meritarsi un attacco così vile».

Della vicenda sono stati messi al corrente ieri anche i carabinieri che hanno raccolto la denuncia e inizieranno la loro attività per risalire a chi ha sparato. Un dettaglio non da poco: tutte le chiazze di sangue sono state rinvenute nella residenza di Anna Mazzucato e non all'esterno. Questo significherebbe che chi ha sparato, ha puntato il suo fucile dentro casa della donna e questo aggraverebbe ancor di più la situazione. «Non abbiamo nemici - ha precisato - il nostro Pepe è 6 chili e non ha mai fatto male a nessuno. Siamo disperati per quanto è capitato». E ancora: «Quattro anni fa sono rimasta vedova. A settembre del 2021 è arrivato Pepe, ebbene, la sua gioia, il suo amore, sono stati fondamentali per tirarmi su dopo il dolore provocato dalla perdita del mio adorato marito. Ecco perché provo adesso un sentimento di dolore enorme, ma anche di rabbia al pensiero che qualcuno abbia puntato il suo fucile contro una bestiolina innocua che vive solo per darmi amore». 

Ultimo aggiornamento: 11:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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