L'amico gli mostra la collezione di armi: si spara al piede per sbaglio col fucile

Mercoledì 22 Maggio 2019 di Cesare Arcolini
i Carabinieri all'ospedale di Camposampiero dove è stato ricoverato l'uomo che si è ferito
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CAMPODARSEGO - Ha pagato a caro prezzo curiosità e un pizzico di incoscienza. Si è sparato al piede sinistro, infatti, un colpo con un fucile da caccia, mentre ammirava la collezione di armi del suo amico. Il fatto è avvenuto l'altra sera a Campodarsego. Un uomo di 55 anni, G.V. del posto, è andato a trovare un conoscente, un cacciatore che abita poco distante da lui. Dopo aver cenato insieme, attorno alle 22 il cinquantacinquenne ha chiesto all'amico, P.D. di 67 anni pensionato, di mostrargli le armi. Quest'ultimo non si è tirato indietro e con la massima cautela gli ha fatto vedere la sua collezione.

Stiamo parlando di cinque fucili da caccia con relativo munizionamento e due pistole. Il proprietario da parecchi anni coltiva la passione per la caccia e fino ad ora non aveva mai avuto problemi particolari. Tra l'altro la sua collezione è risultata regolarmente detenuta. A un tratto G.V. ha preso in mano una delle armi e involontariamente è partito un colpo. Fortuna ha voluto che la canna fosse puntata verso il basso. Il proiettile lo ha colpito al piede sinistro. Sono stati attimi di terrore, con la vittima che ha cominciato a perdere sangue in maniera copiosa. Il proprietario di casa non ha avuto esitazioni e ha caricato in auto l'amico ferito per accompagnarlo al pronto soccorso di Camposampiero. Qui l'uomo è stato visitato e medicato. Guarirà in 25 giorni. I medici che fin da subito l'hanno preso in cura hanno scongiurato possibili danni permanenti al piede dello sfortunato cinquantacinquenne. Una volta terminati gli accertamenti del pronto soccorso di Camposampiero è stato richiesto l'intervento dei carabinieri. Sul posto si sono portati i militri del maresciallo Claudio Girolimetto per gli accertamenti del caso.
GLI INTERROGATORISono stati a lungo sentiti sia la vittima che il proprietario delle armi. Fin da subito la versione fornita dai due protagonisti è apparsa chiara e gli inquirenti escludono qualsiasi altro movente se non l'infortunio dovuto ad una banale distrazione. Mentre G.V. terminava le visite in ospedale, i militari dell'Arma hanno accompagnato P.D. al suo domicilio di Campodarsego. Al termine delle formalità di rito e dopo aver messo al corrente della vicenda l'autorità giudiziaria, hanno provveduto al sequestro del piccolo arsenale. Pistole, fucili e munizioni sono stati tolti al cacciatore che è stato tra l'altro denunciato per omessa custodia di armi. A nulla sono valsi i suoi tentativi di giustificarsi. Di fronte a questo tipo di reati le leggi sono ferree e il cacciatore dovrà mettere da parte la propria passione venatoria. Per l'amico ferito, invece, ora si prospetta un periodo di convalescenza a cui seguirà una lunga riabilitazione. L'uomo anche nei momenti più concitati non ha mai perso conoscenza e ha confidato si sentirsi fortunato: se l'angolatura della canna del fucile fosse stata diversa, un banale momento di curiosità poteva trasformarsi in tragedia. 
 
Ultimo aggiornamento: 09:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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