CAMPOSAMPIERO - Un ragazzo di diciannove anni residente in un comune dell'Alta Padovana aveva organizzato un commercio di hashish e marijuana tramite il dark web e pagamenti in criptovaluta e per questo è stato denunciato dal Nucleo di Polizia Giudiziaria della Polizia Locale della Federazione, nell'ambito di un'attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Padova.
La droga acquistata su internet veniva consegnata al giovane in pacchi con destinatari fittizzi tramite una società di spedizione, del tutto estranea all'illecito traffico.
L'attività di spaccio del 19enne però non è sfuggita agli agenti della polizia locale che, dopo una intensa attività di indagine durata diversi mesi, sono riusciti a mettersi sulle tracce del giovane pusher e a scoprire la sua residenza. Attraverso appostamenti e pedinamenti il ragazzo è stato così rintracciato e fermato dai poliziotti federati poco lontano da casa. Sul momento è stato trovato in possesso solo di un piccolo quantitativo di hashish, sufficiente però per fare scattare la perquisizione presso la sua abitazione, perquisizione che ha permesso di trovare e sequestrare diverso materiale utile per il prosieguo delle indagini e ora al vaglio degli investigatori.
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