Padova. Tre spaccate in una notte, titolari delle attività sconvolti: «Non ho dormito tutta la notte»

In una sola notte i ladri hanno tentato di derubare tre negozi, in uno solo non sono riusciti a entrare

Martedì 14 Marzo 2023 di Luisa Morbiato, Barbara Turetta
Due delle spaccate: a Limena e a Mestrino

PADOVA - Era circa l'una dell'altra notte quando i residenti del condominio al numero 1 di via Sacharov, sono stato svegliati da forti colpi provenienti dal piano terra del palazzo dove si trova il caffè La Fornace. Subito è scattato l'allarme del locale. I ladri per penetrare hanno scardinato una delle finestre che danno sulla piazzetta interna.

Il bar a Montà

«Sono stata immediatamente avvertita e sono arrivata al bar. Le famiglie che vivono ai piani superiori hanno sentito i forti rumori dei colpi sferrati dai ladri per rompere la finestra e hanno dato l'allarme - ha raccontato la titolare Cristina Pinton - Non hanno rubato nulla perché non lasciamo mai nemmeno un euro di fondo cassa. Purtroppo hanno provocato ingenti danni perché per entrare hanno scardinato la finestra e fatta cadere all'interno. C'erano vetri ovunque, tavolini e sedie erano rovesciati, ma ho controllato non manca nulla».
«Una persona ha dovuto trascorrere la notte qui fino a stamattina (ieri, ndr) quando abbiamo fatto subito riparare la finestra. In ogni caso per l'agitazione nemmeno io ho dormito per tutta la notte, anche se non si sono presi nulla, i danni li hanno fatti». Non è la prima volta che il caffè La Fornace è preso di mira. «Noi siamo qui da 30 anni ormai, purtroppo non è la prima volta che accade. È successo anche l'estate scorsa in agosto - ha continuato - in quell'occasione i danni sono stati maggiori perché oltre ad aver rotto gli infissi hanno anche abbattuto la vetrina.

I ladri sono dovuti scappare senza rubare nulla, hanno messo tutto a soqquadro, ma senza trovare nulla. Non possono prendere di mira nemmeno le slot machine perché sono fissate una all'altra e a loro volta incardinate su muro e pavimento. Quindi si sono sfogati creando danni ulteriori - ha concluso - prima di scappare hanno solo arraffato qualche bottiglia di alcolici dal bancone».

Il negozio a Limena

«Hanno sfondato una delle vetrine del negozio per rubare le monete del fondo cassa. Ci hanno impiegato pochi minuti». Ieri mattina il negozio di abbigliamento Linda Market lungo via del Santo a Limena era regolarmente aperto dopo l'assalto subito domenica sera intorno alle 22. A gestirlo da sette anni madre e figlio di origine cinese. «Sono arrivato qui davanti dopo che era scattato l'allarme - racconta il figlio - ma tutto era già stato fatto. I vestiti non sono stati rubati, ma hanno puntato alla cassa». Nel 2015 il negozio era stato preso di mira dalla banda del buco, in quell'occasione ingente era stato il bottino: i due videoregistratori della sorveglianza interna, il fondo cassa e diversa merce.

La tabaccheria a Mestrino

Ha, invece, resistito all'assalto dei ladri la porta d'ingresso della tabaccheria cartoleria L'Angolo di Lissaro a Mestrino. È qui che l'altra sera a mezzanotte e mezza i due malviventi sono entrati in azione nel tentativo di sfondare la porta di vetro. Ma i rinforzi interni fatti istallare dal titolare hanno resistito ai colpi inferti con un tombino. Diciotto i colpi, ma l'infisso non ha ceduto. La tabaccheria si trova in centro a Lissaro e negli anni è stata vistata dai ladri ben tre le volte. «Già al secondo colpo l'allarme del negozio è scattato - racconta il titolare - e vedere squillare il cellulare che ti segnala che in tabaccheria si è attivato l'allarme non è piacevole. Non ho impiegato molto tempo ad arrivare, abito poco lontano, ma i ladri si erano già dileguati capendo che non sarebbero riusciti a entrare. Diciotto colpi al vetro, e nonostante l'allarma fosse in funzione hanno continuato a lanciare il tombino contro la porta, che ha retto. Ora ci sono i danni da calcolare ma questa volta non sono entratati». Il titolare è certo che chi ha tentato la spaccata alla sua tabaccheria abbiamo fatto dei sopralluoghi nei giorni precedenti. Due settimane fa un episodio strano: l'uomo si è ritrovato con una delle ruote della sua auto forata mentre questa era posteggiata davanti alla tabaccheria. 

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