Spaccata all'edicola Penello, banditi in azione con mazza e flessibile: 10mila euro di danni

Domenica 18 Settembre 2022 di Barbara Turetta
Luciano Penello e il figlio Mattia

MESTRINO - Prima hanno cercato di abbattere la porta d'ingresso dell'edicola a colpi di mazza, ma non riuscendoci sono tornati mezz'ora dopo con tanto di flessibile.

E questa volta il colpo è andato a segno. Spaccata la notte scorsa all'edicola dei Penello, conosciuta da tutti come l'edicola da Luciano, oggi gestita dal figlio Mattia, che si affaccia sulla regionale 11 in centro a Mestrino. Un'attività trentennale sempre nella stessa posizione, all'angolo di via Cavour, di fronte a piazza Mercato, che da quattro anni ha ampliato la sua offerta di servizi aggiungendo la tabaccheria. Sono stati proprio questi articoli l'obiettivo dei banditi che sabato notte sono entrati in azione per ben due volte pur di riuscire nell'assalto. Dall'angolo tabaccheria i banditi hanno rubato alcuni pacchetti di sigarette, lasciandosi alle spalle però un danno alla porta di vetro blindato di circa 10mila euro.

IL RACCONTO
«É la prima volta che subiamo un colpo simile racconta Luciano Penello - Qualche anno fa avevano tentato di entrare ma sono stati disturbati da un'auto di passaggio. Cosa che non è accaduta questa volta: l'attività è fronte strada e sembra impossibile che nessuno si sia accorto di questi due individui che prima hanno piazzato quattro mazzate sul vetro e poi sono tornati con un flessibile». Le immagini di videosorveglianza sono ora al vaglio dei carabinieri di Mestrino per le indagini. Ad agire due individui, all'apparenza giovani, un cappellino in testa per coprire il capo e la mascherina chirurgica indossata per travisare il volto in modo non tanto sospetto. I due, a bordo di un'utilitaria, prima hanno sostato qualche minuto in via Cavour a lato dell'edicola, forse per perlustrare da vicino l'obiettivo. Una volta saliti sulla regionale sono passati un paio di volte davanti all'edicola per poi fermarsi: scesi dall'auto hanno sferrato quattro colpi al vetro blindato della porta che ha resistito all'assalto. A questo punto i due malviventi sono risaliti in auto, e dopo mezz'ora sono tornati davanti al negozio con un flessibile: hanno tagliato i grossi lucchetti che tenevano chiusa la porta e con un piede di porco hanno prima forzato la parte di lamiera, per poi tirarla con forza fino ad aprirla. Una volta dentro hanno preso le sigarette per poi darsi alla fuga in direzione di Padova.

 

Ultimo aggiornamento: 19 Settembre, 09:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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