Tribano. Sosta selvaggia, i bimbi staccheranno "multe morali" agli automobilisti incivili

Da marzo scatteranno le “multe morali”: armati di blocchetto i ragazzi dell’istituto comprensivo diventeranno vigili speciali

Sabato 11 Febbraio 2023 di Nicola Benvenuti
Tribano, le multe morali dei bambini per contrastare la sosta selvaggia (foto fb Massimo Cavazzana)

TRIBANO - “Multe morali” degli alunni dell’istituto comprensivo Don Paolo Galliero e della scuola dell’infanzia contro la sosta selvaggia. A partire dal mese di marzo, chi parcheggerà a Tribano in doppia fila, oppure si fermerà, senza averne diritto, negli stalli riservati alle persone con disabilità o sui marciapiedi potrà trovare sul parabrezza dell’auto anche un’altra multa oltre a quella della Polizia Municipale.

Le multe morali

Dal prossimo mese infatti gli alunni della scuola dell’infanzia “Madonna di Fatima” e della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo “Don Paolo Galliero” saranno di ausilio alla Polizia Municipale del Comune nella “battaglia” contro la sosta selvaggia; i ragazzi, armati di blocchetto, diventeranno “vigili speciali” con il compito di girare per Tribano e multare con “segnalazioni di civiltà” gli automobilisti che non dimostrano affatto senso civico.

Il progetto partirà alla fine di marzo, dopo una adeguata campagna informativa fatta alla cittadinanza, che vede impegnata l’amministrazione comunale. Ogni ragazzo della primaria avrà a disposizione un libretto con “tre multe morali”, mentre i bimbi della scuola dell’Infanzia avranno a loro disposizione dieci multe per ogni sezione didattica.

La buona pratica, nata qualche tempo fa, ha ormai preso piede in diverse regioni ed ora approda anche nel Conselvano: nessuna sanzione da pagare, ma soltanto un invito garbato a riflettere sull’errore commesso. Eccone un esempio: «Lei ha parcheggiato sul percorso del piedibus, uno spazio riservato al transito dei pedoni. Non vogliamo passare dove ci sono pericoli! Tranquillo, non c’è nessuna sanzione da pagare! C’è da fare molto di più: c’è da dare il buon esempio a noi piccoli che osserviamo».

Progetto educativo

Nel progetto educativo molto innovativo viene coinvolta tutta la comunità civile di Tribano: così prima dell’avvio del servizio verranno apposte nei negozi, negli ambienti pubblici, come la biblioteca, il Circolo parrocchiale, il centro sportivo, i bar e i negozi, come nella pagina del sito e nelle bacheche del Comune di Tribano, le locandine che spiegheranno l’iniziativa a tutta la cittadinanza. In questa attività verrà coinvolta anche la parrocchia di Tribano attraverso il parroco don Andrea Tieto. La scuola predisporrà il materiale necessario e le insegnanti, all’interno delle classi, avvieranno l’attività di educazione stradale con l’ausilio della Polizia Municipale; anche i genitori si faranno parte attiva per la buona riuscita dell’iniziativa e per la distribuzione di volantini e locandine. Il sindaco Massimo Cavazzana si è dichiarato subito entusiasta alla proposta ricevuta dalla dirigente scolastica Lorenzina Pulze: «Il progetto elaborato dall’ istituto comprensivo di Tribano è perfettamente in sintonia con il programma “Safety First” riguardante la consapevolezza di tutta la nostra comunità della necessità del rispetto delle norme stradali, con particolare riferimento a tutti noi adulti» afferma. «Ringrazio la preside, gli insegnanti, i genitori dei ragazzi per questo lavoro sinergico di squadra che darà i suoi frutti perché parte dai bambini con conoscenze e azioni pratiche che li renderanno protagonisti e consapevoli delle regole stradali». Il progetto oltre che a Tribano sarà esteso a tutti i comuni dell’Istituto Comprensivo “Don Paolo Galliero” che comprende Anguillara Veneta, Bagnoli di Sopra e San Pietro Viminario.

Ultimo aggiornamento: 13 Febbraio, 08:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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