La famiglia risiede in paese da 250
anni, il sindaco nega la sepoltura

Mercoledì 30 Marzo 2016
La famiglia risiede in paese da 250 anni, il sindaco nega la sepoltura
11
SOLESINO - (M.G.) «Il sindaco di Solesino, Roberto Beggiato, ha negato la sepoltura a mia madre solo perché da 10 mesi abitava ad Este. Eppure la mia famiglia risiede da 250 anni nel Comune. Così ho dovuto cercare un loculo da un’altra parte in tutta fretta e mi è costato duemila euro».

Cristian Contarini oggi ha accompagnato la madre Gina, 71 anni, nell’ultimo viaggio. «Ma - racconta - il sindaco e l’ufficio tecnico hanno rifiutato la tumulazione perché non è residente. Accettano solo defunti cremati. Il parroco e tutti i partecipanti al funerale sono rimasti esterrefatti. Nel cimitero ci sono tutti i miei parenti, fino a non so quante generazioni. Un mio amico che ha nove posti liberi nella tomba di famiglia l’aveva offerta ma la proposta è stata rifiutata. Eppure nel paese vicino dove è avvenuta la sepoltura il Comune ha detto che le persone devono essere tumulate nel paese di nascita o di residenza. Volevo anche riesumare i miei nonni dopo 42 anni e lasciare libero il loculo per mia madre, ma anche questa proposta è stata rifiutata. Ma io voglio dare a mia madre una degna sepoltura in un posto dove tutti i suoi parenti possano andare a trovarla».
Ultimo aggiornamento: 17:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci